Gatto che non beve abbastanza: strategie e trucchi per “convincerlo”

Cosa fare se il gatto non beve abbastanza durante il giorno? Trucchi e soluzioni geniali che possono aiutarti.

Che il gatto beva poco non è sempre facile da notare. Eppure, quando un micio smette di bere o si idrata troppo poco, il problema può diventare serio, molto più di quanto immagini.

gatto che beve acqua con una cannuccia
Gatto che non beve abbastanza: strategie e trucchi per “convincerlo” – amoreaquattrozampe.it

La disidratazione nei gatti, infatti, non è un fastidio passeggero: può compromettere la loro salute, in alcuni casi anche in modo grave.

Gatto che non beve abbastanza: cosa fare

I gatti, si sa, per natura tendono a bere meno rispetto ad altri animali. Discendono da specie abituate a sopravvivere in ambienti aridi, ricavando gran parte dei liquidi dalle prede. Questo istinto rimane anche nei mici di casa, soprattutto se alimentati con crocchette secche che non apportano acqua come invece fa il cibo umido.

gatto beve da una fontanella per gatti
Gatto che non beve abbastanza: cosa fare – amoreaquattrozampe.it

Ma il fatto che siano predisposti a bere poco non significa che sia innocuo. Anzi: se il gatto resta disidratato troppo a lungo, i primi organi a soffrirne sono proprio i reni. E purtroppo i problemi renali nei gatti non sono rari, soprattutto con l’avanzare dell’età. Una scarsa idratazione può velocizzare il deterioramento della funzione renale e, nei casi peggiori, portare a insufficienza cronica.

Non solo i reni, anche la circolazione ne risente. Meno liquidi significa sangue più denso e circolazione più lenta, con conseguente sforzo per il cuore. Il rischio? Pressione alterata e affaticamento del sistema cardiocircolatorio. E non è finita: anche fegato, polmoni e cervello possono essere messi in difficoltà. Se l’ossigeno non arriva bene ai tessuti, il gatto può mostrare confusione, debolezza, fino a gravi stati di malessere.

Come capire se il gatto è disidratato

Il primo segnale è quasi sempre un cambiamento nel comportamento. Se il tuo gatto appare più apatico del solito, dorme tanto, gioca poco e si muove svogliatamente, potrebbe non stare idratandosi a sufficienza. Altri campanelli d’allarme sono feci secche e dure, minzione ridotta, respiro affannoso o a bocca aperta.

Occhi infossati, gengive secche o appiccicose, pelle che non torna subito in posizione dopo essere stata delicatamente pizzicata: sono tutti segnali da non sottovalutare. Anche i cuscinetti delle zampe freddi possono indicare una circolazione rallentata.

Altri articoli pensati per te:

Cosa fare quando il gatto beve poco

Se hai anche solo il sospetto che il tuo gatto non stia bevendo abbastanza, non aspettare. Mettigli a disposizione acqua fresca in più punti della casa, prova con fontanelle a ricircolo, che spesso li incuriosiscono. Valuta di aumentare il cibo umido nella sua dieta. E se noti segnali più marcati di disidratazione, contatta subito il veterinario: in certi casi serve un intervento tempestivo per evitare danni più gravi.

Anche un gesto semplice come osservare quanta acqua rimane nella ciotola ogni giorno può fare la differenza. Quando si parla di salute dei nostri mici, la prevenzione è sempre la strada migliore.

Gestione cookie