I segnali inequivocabili che il gatto appena adottato si sta ambientando

I segnali inequivocabili che il gatto appena adottato si sta ambientando: il linguaggio del corpo che non mente mai. Scopri quali sono!

gatto impaurito e rilassato
I segnali che il gatto si è ambientato a casa. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Hai appena portato a casa un nuovo amico felino e ti chiedi, se si sta già adattando alla nuova vita con te?

Lo guardi con attenzione, cercando di capire cosa sta pensando, ma sapevi che c’è un linguaggio che va oltre le parole?

Il linguaggio del corpo del gatto, è un mondo affascinante di movimenti impercettibili, ognuno dei quali svela qualcosa di più su come si sta adattando.

Vuoi scoprire cosa ti sta cercando di dire? Impara a leggere i segnali inequivocabili che il gatto appena adottato si sta ambientando.

I segnali inequivocabili che il gatto appena adottato si sta ambientando

Tempo fa, mi è capitato di trovare un gattino per strada spaesato, non ci ho pensato due volte l’ho portato a casa, ma dentro di me continuavo a chiedermi se si stesse davvero ambientando o se fosse ancora impaurito.

Volevo essere sicura di fare tutto nel modo giusto, così alla prima visita dal veterinario gli ho chiesto quali fossero i segnali inequivocabili che un gatto appena adottato e si sta ambientando.

Il veterinario, mi ha spiegato che avrei dovuto osservare il suo comportamento, mi ha anche detto di prestare attenzione alla coda e alle orecchie del gatto.

Così nei giorni successivi, ho osservato ogni piccolo cambiamento, fino a quando ho capito che il gattino aveva finalmente deciso che la mia casa era anche la sua.

In questo articolo, voglio condividere con te, tutto ciò che ho osservato nel gatto, ovvero i segnali inequivocabili che il gatto appena adottato si sta ambientando. Continua a leggere e capire cosa dovrai controllare per cogliere questi segnali.

Segnali fisici

I segnali inequivocabili che il gatto adottato si sta ambientando si distinguono in segnali fisici e comportamentali, quelli fisici da tenere d’occhio sono:

  • posizione rilassata del corpo;
  • coda rilassata e movimenti fluidi;
  • orecchie dritte e occhi rilassati (semi-chiusi);
  • fusa feline e testatine;
  • pulizia regolare;
  • mostra la pancia;
  • batte le ciglia lentamente.

Comportamento del gatto che si è ambientato

Come precedentemente anticipato, oltra a quelli fisici, ci sono anche i segnali comportamentali del gatto.

gatto nascosto
Gatto impaurito nascosto sotto il letto. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Si tratta di comportamenti diversi, insoliti che il gatto potrebbe manifestare.

All’inizio, potrebbe essere un po’ timoroso, magari rintanato in un angolo a osservare tutto con attenzione.

Ma con il passare dei giorni, se si sente al sicuro, inizierà a esplorare la casa con curiosità, annusando ogni angolo e ogni oggetto, come se volessi conoscere ogni dettaglio.

Un altro segnale che indica che sta prendendo confidenza, è l’uso regolare della lettiera. All’inizio potrebbe esitare, ma appena capisce che è un posto sicuro inizierà a usarla con naturalezza.

Anche il cibo racconta molto del suo stato d’animo. Un gatto che mangia regolarmente senza fretta e senza guardarsi continuamente intorno, è un gatto che si sta rilassando.

E poi arriva il momento del gioco. Inizialmente, potrebbe limitarsi a osservare, magari dando qualche timido colpetto a un oggetto con la zampina.

Ma quando inizia a rincorrere le palline, a saltare dietro a un giochino e a rotolarsi sul pavimento, significa che sta davvero iniziando a sentirsi a casa.

Ma il segnale più bello di tutti, è quando inizi a cercarti, si struscia contro le tue gambe o ti guarda con quegli occhi pieni di curiosità, ti sta dicendo che si fida di te.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Adottare un gatto randagio: cosa chiedersi prima di portarlo a casa

Cosa fare per far ambientare il gatto

Quando un gatto arriva in una nuova casa, tutto per lui è sconosciuto, suoni, spazi e abitudini.

gatto impaurito
Gatto non ancora ambientato in casa. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Necessita di un po’ di tempo per ambientarsi, il modo migliore per aiutarlo a sentirsi a casa, è offrirgli un rifugio tranquillo, dove possa sentirsi al sicuro.

Scegli una stanza lontana da rumori e sistema lì tutto ciò di cui ha bisogno, ossia della lettiera, di un angolo appartato, delle ciotole per gatti con acqua e cibo, una cuccia o anche una semplice scatola.

Non forzarlo, lascia che sia lui a venir fuori, i primi giorni sono delicati, quindi cerca di mantenere un’atmosfera calma, evitando rumori forti e movimenti improvvisi che potrebbero spaventarlo.

Anche se all’inizio sembra indifferente o distaccato, in realtà sta studiando tutto imparando a conoscerti, parla con lui con una voce dolce, magari mentre gli porti del cibo, fagli capire che non ha nulla da temere.

Con pazienza e dolcezza, giorno dopo giorno, inizierà a fidarsi di te e capirà che la tua casa è anche la sua.

Ricordati che ogni gatto ha i suoi tempi, alcuni iniziano a esplorare quasi subito, mentre altri preferiscono osservare da lontano, rimanendo nascosti per qualche giorno.

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