Adottare un gatto: perché vale la pena farlo

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By Francesca Ciardiello

Gatti

Gli amanti dei gatti hanno suggerito quali sono i migliori motivi per prendere un gatto in casa. E non mancano i benefici per la nostra salute

Perché avere un gatto in casa migliora la vita

Cosa sappiamo davvero sul meraviglioso mondo dei gatti? Un felino vive in media 15 anni e rappresenta dunque un impegno a lungo termine. Inoltre bisogna valutare economicamente la spesa: ogni felino comporta un costo per l’alimentazione, la pulizia e le cure veterinarie. Inoltre se sappiamo che un gatto rimarrà solo diverse ore al giorno, sarebbe opportuno trovargli una compagnia. Dunque è bene ponderare la decisione per essere davvero pronti ad accogliere un felino nella vostra vita.

DOVE PRENDERE UN GATTO

Allevatori: sono coloro che vendono i gatti di razza e ne garantiscono origini e salute, in quanto tutti saranno stati già sottoposti a severi esami per escludere malattie ereditarie. Inoltre l’allevatore sarà un prezioso consigliere sul tipo di gatto da acquistare e metterà a completa disposizione degli acquirenti la sua competenza sui piccoli amici che entreranno nelle vostre case.

Privato: si tratta spesso di persone che già conosciamo e magari avremo già avuto occasione di entrare in contatto con qualche felino allevato da loro. Di sicuro i suoi consigli potranno rivelarsi molto utili nei primi giorni di ‘convivenza’ col felino. Se invece si tratta di un privato che non conoscete sarà bene prendere confidenza col gatto e fargli visita diverse volte per prendere confidenza con lui: di solito i gattini tra le 8 e le 12 settimane sono più predisposti a fare amicizia rispetto ai simili più anziani.

Rifugi o associazioni: la piaga dell’abbandono registra ancora dati allarmanti. Si stimano circa 137 mila abbandoni di cani e gatti l’anno. Adottare uno di questi esemplari che ha già subito il trauma della separazione è principalmente una buona azione. Le associazioni e i rifugi provvedono solitamente alla cura e alla sterilizzazione dell’animale prima di affidarlo alla nuova famiglia. Per i randagi infatti, che non sono mai stati al caldo di una casa, si pratica la T.N.R., ovvero la cattura, la sterilizzazione e la messa in libertà del felino randagio.

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Il gatto: tutti i motivi per averlo in casa

Un gatto non ti corre incontro quando arrivi a casa dopo una giornata di lavoro, non fa le feste, non ti costringe ad uscire a qualsiasi ora del giorno per i suoi bisogni e provvede da solo alla sua pulizia. E’ un animale estremamente indipendente e dotato di grande personalità: è capace di tenere il muso per giorni quando si sente offeso. Ma può essere il tuo migliore amico per la vita.

E’ provato che convivere con un gatto migliora l’umore: anche solo accarezzarlo abbassa il livello di stress. Alcuni addirittura sostengono che allunghi la vita! Altrettanto rilassante è ascoltare il suono delle sue fusa.

Riduce il rischio di infarti: naturalmente il relax che un gatto è in grado di trasmettere influirà anche sulla condizione cardiaca. Da stime ufficiali i proprietari di gatti hanno il 37% di possibilità in meno di essere colpiti da infarti.

Migliora la salute degli anziani e stimola i bambini: oltre il 15% della popolazione over ha dichiarato di aver diminuito il numero di visite mediche da quando ha un gatto in casa. Inoltre i piccoli umani saranno incuriositi dal micio che vive con loro: ciò indurrà in loro il piacere della scoperta e della curiosità.

Sono attenti alla nostra salute: lo stretto contatto tra un gatto e il suo padrone fa in modo che il felino riesca ad accorgersi preventivamente se stiamo male, o peggio, se la nostra vita sta finendo. Lo manifesta con una vicinanza più assidua alla persona che non sta bene.

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F.C.

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