Razze di gatti per la Pet Therapy: quali sono le 6 più adatte e perché

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By Francesca Ciardiello

Gatti

Le migliori razze di gatti per la Pet Therapy? Non sono tante ma di certo sapranno essere di grande aiuto: quali sono le razze feline più adatte alla terapia con gli animali.

Razze di gatti per la Pet Therapy
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Gli animali non solo ci riempiono la vita ma possono anche aiutarci a risolvere dei problemi di salute. Da tempo si sta facendo largo la zooterapia, ovvero la terapia con gli animali che vede protagonisti appunto questi esseri viventi a due, quattro zampe o nessuna per aiutare non solo i piccoli umani ma anche gli adulti. In ambito felino vediamo quali sono le razze di gatti più adatte per la Pet Therapy e per quali caratteristiche vengono scelte al posto di altre.

Pet Therapy coi gatti: la scoperta del micio

Credete che i gatti siano troppo indipendenti e testardi per aiutare a risolvere grandi e piccoli problemi degli umani? Errore! La convivenza con un felino apporta innumerevoli benefici al ‘paziente’ perché stimola le difese immunitarie.

Razze di gatti per la Pet Therapy
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In questo modo il corpo reagisce ed è indotto a guarire più velocemente dalle patologie arteriose ma anche dal punto di vista psichiatrico vi sono incredibili benefici. Vivere insieme ad un animale, e nello specifico un gatto, aiuta a rilassarsi e questo stato di tranquillità e benessere rallenta il battito cardiaco accelerato, rilassa la muscolatura e favorisce anche l’apparato respiratorio. Insomma un vero e proprio toccasana!

Pet Therapy felina: non solo cani

Chissà perché se si pensa a un quattro zampe a scopo ‘curativo’, viene in mente quasi sempre il cane. Eppure anche i gatti hanno dimostrato notevoli risultati quando sono impiegati per la cura di pazienti piccoli e adulti.

Ma allora perché scegliere un micio e non un gatto? E’ uno tra gli animali più puliti e più attenti alla sua igiene al mondo; è ‘maneggevole’ e leggero quindi può essere facilmente preso in braccio dalle manine dei piccoli e anche da coloro che fisicamente sono debilitati.

gli effetti benefici della convivenza con un felino domestico si sono rivelate soprattutto con pazienti con problemi oculari anche piuttosto seri: è come se il gatto si sostituisse ai loro occhi per conoscere il mondo, esplorarlo con il tatto e conoscerne le emozioni. Inoltre prendersi cura di un gatto (e viceversa il micio con l’umano) aiuta anche ad assumersi delle responsabilità, ovviamente sempre dietro l’occhio vigile del padrone.

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Razze di gatti per la Pet Therapy: le 6 razze più adatte

Vediamo ora quali sono le razze feline che sono più adatte allo scopo curativo della Pet Therapy coi gatti: tutte le loro caratteristiche che li rendono così speciali per alcuni tipi di padroni-pazienti.

Certosino

certosino
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Tra i felini più dolci e tranquilli, vi è sicuramente il gatto Certosino. Ama stare in compagnia e non rifiuterà mai le coccole da parte del suo umano preferito. Non fa mai i dispetti e non è per niente ‘vendicativo’, anzi dimostra una gran pazienza nei confronti dei più piccoli, anche se irrequieti.

Europeo

Com'è il gatto europeo
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E’ probabilmente quello più diffuso: lo si riconosce per il pelo tigrato a striature nere sul manto marroncino. Ma il tratto distintivo è probabilmente sulla fronte: appare infatti come una sorta di ‘M’, un segno che lo rende inconfondibile.

Oltre a donare calma e tranquillità, l’Europeo è anche un gatto (relativamente) meno impegnativo di altri: ciò non vuol dire che debba essere trascurato, ma può avere solo le cure basilari, senza provocare troppe preoccupazioni nel padrone.

Siberiano

Razze di gatti con la coda spessa: Siberiano
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Non solo gatti ‘tascabili’: questo grosso micio è indicato per la Pet Therapy perché, oltre al manto soffice che ricopre la sua stazza, è anche molto docile e giocherellone con tutti. Inoltre Il Gatto Siberiano rientra a pieno diritto nei gatti anallergici: il suo pelo idrorepellente, a quanto pare, riesce a mantenersi sempre molto pulito.

Razze di gatti per la Pet Therapy: Siamese

Come riconoscere la razza di un gatto
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Di origine asiatica, questo micio, detto anche ‘Thai’ è sempre molto mite e tra i più facili da addestrare: addirittura è uno dei gatti che si può tenere al guinzaglio. Vivace e allegro, ama stare insieme agli altri ma non ciò non significa che vada d’accordo proprio con tutti.

Persiano

gatto persiano
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Famoso più per il suo pelo che per la Pet Therapy, il Persiano ama stare in casa, magari al riposo sul tappeto o sul divano. Adatto alle persone poco dinamiche che amano godersi le loro quattro mura; ma va bene anche per coloro che preferiscono giocare. Stare insieme a lui farà di certo molto bene a qualsiasi tipo di paziente.

Maine Coon

Gatti che amano le coccole
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Chiude l’elenco questo micio molto paziente e soprattutto tollerante nei confronti degli altri, siano essi umani grandi o piccoli. Non mostra resistenza alle richieste e ai comandi del padrone ed è anche estremamente affettuoso nei suoi confronti.

Francesca Ciardiello

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