5 Malattie rare dei gatti: ecco quali sono e come riconoscere i sintomi

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By Marianna Durante

Salute dei Gatti

Le patologie dei felini sono molte, possono essere comuni o rare. Vediamo insieme 5 malattie rare che possono colpire i gatti.

5 malattie rare dei gatti
5 Malattie rare dei gatti: ecco quali sono e come riconoscere i sintomi (Foto Adobe Stock)

Quando i veterinari devono visitare un gatto malato, la prima cosa che fanno è stilare un elenco delle varie malattie che potrebbero essere responsabili del malanno del felino. In questo elenco le malattie comuni sono in alto mentre quelle rare in basso. Questa si chiama diagnosi differenziale.

I veterinari fanno poi un piano diagnostico per iniziare a confermare o eliminare ogni potenziale malattia. Di solito la risposta si trova in cima alla lista, ma a volte gli specialisti arrivano fino alle malattie rare prima di raggiungere una diagnosi.

Ecco alcune malattie dei gatti che, pur essendo rare, meritano comunque di essere incluse nella diagnosi differenziale di un felino.

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5 Malattie rare nei gatti: ecco quali sono

ictus gatto
Segnali di ictus nel gatto (Foto Adobe Stock)

Iperestesia felina

L’iperestesia felina è una diagnosi ad esclusione. I gatti con iperestesia felina possono sviluppare una serie di comportamenti insoliti, tra cui il mordersi fino al punto di procurarsi delle lesioni, pelle increspata, vocalizzazioni strane, periodi casuali di corsa e / o salto e persino episodi simili a convulsioni.

Prima che a un gatto possa essere diagnosticata l’iperestesia, devono essere escluse le malattie più comuni che presentano sintomi come questi. Questa patologia viene trattata spesso con farmaci anti-ansia.

Peritonite infettiva felina

Molti proprietari di gatti hanno sentito parlare di peritonite infettiva felina (FIP) anche se la condizione è piuttosto rara. La FIP è causata da un’infezione virale.

La cosa strana della FIP è che la maggior parte dei gatti sono infettati dal virus causale quando sono giovani, ma solo una piccola parte dei felini infetti continua a sviluppare la FIP in un secondo momento, a causa della mutazione del virus all’interno dei loro corpi. I gatti con FIP possono sviluppare una serie di sintomi, tra cui:

Il trattamento per la FIP è limitato alla terapia di supporto.

Rogna Notoedrica

Molte malattie possono causare prurito ai gatti, comprese quelle comuni come le infestazioni da pulci e le allergie stagionali. Ma un’altra malattia che può causare questo sintomo è la rogna notoedrica, conosciuta anche come scabbia felina. Quest’ultima è causata da acari microscopici che passano da gatto a gatto.

Gli acari si insinuano nella pelle del micio e causano croste spesse e prurito intenso, spesso intorno alla testa, al collo e alle zampe anteriori. Il trattamento per questa patologia è un farmaco che uccide gli acari.

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Acromegalia

gatto
(Foto Pixabay)

L’acromegalia è causata da una sovrapproduzione dell’ormone della crescita all’interno del corpo del gatto, spesso dovuta a un tumore all’interno della ghiandola pituitaria. Il risultato è un gatto eccessivamente grande con una testa grande e organi allargati. L’acromegalia è anche associata allo sviluppo del diabete mellito e delle malattie cardiache del micio.

Disautonomia

La disautonomia, conosciuta anche come la sindrome di Key-Gaskell, è causata da anomalie all’interno del sistema nervoso del felino. I gatti con disautonomia in genere manifestano scarso appetito, vomito, pupille che non rispondono normalmente alla luce, aumento della terza palpebra, disidratazione, costipazione, difficoltà a mangiare e urinare, scarsa produzione di lacrime e battito cardiaco lento.

Trattare i sintomi della disautonomia può far sentire meglio questi gatti, ma la maggior parte viene sottoposta ad eutanasia a causa della scarsa qualità di vita.

Marianna Durante

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