Se pensate che solo i mici che vivono fuori possano prendere le pulci, vi sbagliate: anche il gatto di casa è a rischio.
Pensate che il vostro amico sia al sicuro dall’attacco dei parassiti, solo perché vive dentro? Purtroppo non è così. Infatti, stare in casa non protegge il gatto dalle pulci: il micio le può prendere comunque. Scopriamo insieme come difendere il pelosetto e cosa fare in caso di infestazione parassitaria.
Il gatto può prendere le pulci anche se vivono in casa?
Ebbene sì: anche un gatto di casa può prendere le pulci.
Sebbene, infatti, i mici che vivono all’esterno siano maggiormente a rischio, questo pericolo non può dirsi completamente annullato neppure se il quattro zampe vive tra le mura domestiche.
Questi parassiti, infatti, riescono ad entrare nella nostra abitazione. Come fanno?
Piccole, agili e veloci, le pulci possono spostarsi da un luogo all’altro usando come vettore Fido, che esce per fare i propri bisogni, o persino gli esseri umani.
Infatti, è possibile che si annidino su scarpe e vestiti e che, una volta fatto ingresso in casa, trovino degli ospiti a loro più congeniali, come i nostri animali.
Per questo, è essenziale non rinunciare all’antipulci e a una serie di precauzioni volte a proteggere il micio.
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L’importanza di proteggere il micio tutto l’anno
Contrariamente a quanto si pensa, le pulci possono infestare il mantello del nostro amico a quattro zampe tutto l’anno.
Sebbene, infatti, le alte temperature e l’umidità rappresentino delle condizioni maggiormente favorevoli per la loro proliferazione, questi parassiti in realtà continuano a riprodursi per tutto l’anno.
Le femmine sono in grado di depositare ben 50 uova al giorno. Senza contare, poi, che la loro saliva contiene sostanze irritanti e potenzialmente allergeniche.
Considerate le premesse, proteggere il gatto 365 giorni l’anno è indispensabile. Come? Applicando l’antiparassitario regolarmente e ispezionando la sua cute per individuare eventuali infestazioni sul nascere.
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Infestazione parassitaria nel gatto: sintomi e rimedi
Come capire se il gatto ha le pulci? Tra i sintomi più comuni di infestazione parassitaria nel micio ci sono:
- Forte e frequente prurito;
- Presenza di puntini rossi sulla cute dell’animale;
- Insorgenza di pustole e croste.
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È bene non sottovalutare il problema: le pulci rappresentano dei vettori per tenie e patologie infettive, anche gravi.
Tra queste, ad esempio, rientra la leucemia felina.
Per questo, qualora il proprio amico a quattro zampe mostri segnali come debolezza, inappetenza e cambiamenti comportamentali, è essenziale rivolgersi prontamente al veterinario.