Micio non riesce a controllare la defecazione? Ecco quali sono le principali cause dell’incontinenza fecale nel gatto e cosa fare.
Proprio come noi esseri umani, anche i nostri amici a quattro zampe possono ammalarsi e spesso presentare problematiche abbastanza angoscianti sia per loro che per noi. Una di queste, è proprio l’incapacità del Micio di controllare la sua defecazione.
Per poter trattare tale condizione è necessario comprendere perché il nostro amico a quattro zampe presenta questo problema intestinale. Nel seguente articolo vedremo quali sono le principali cause di incontinenza fecale nel gatto e cosa possiamo fare per aiutare la nostra palla di pelo.
Incontinenza fecale nel gatto: le principali cause
Chi condivide la propria vita con un gatto sa quanto quest’ultimo sia un animale pulito. Infatti, quando il Micio fa i suoi bisogni possiamo notarlo scavare e seppellire la sua cacca. Tuttavia può capitare che la nostra palla di pelo nel corso degli anni possa avere una perdita di controllo intestinale, ossia che non sia in grado di controllare quando defeca.
Tale condizione viene chiamata incontinenza fecale o incontinenza intestinale nel gatto. Le cause dell’incontinenza fecale nel nostro amico a quattro zampe sono molte. Tuttavia vengono suddivisi in due sottoinsiemi.
Incontinenza da serbatoio
L’incontinenza da serbatoio consiste in un’incontinenza causata da problemi a carico del retto o dell’intestino del Micio. In questa condizione il gatto è consapevole che sta espellendo le feci ma non riesce a controllare l’azione. Le cause di tale incontinenza sono:
- Diarrea: la diarrea nel gatto è la causa più comune dell’incontinenza fecale nel Micio. Tuttavia è anche quella più facile da curare. In questo caso a causa dell’eccessivo passaggio di feci liquide il felino non riesce a controllare la fuoriuscita delle feci;
- Megacolon: in questa condizione. il retto del gatto si dilata e si allunga non funzionando in modo corretto. Tale condizione può essere causata da un blocco, dal cancro o dalla stitichezza. Tuttavia molto spesso non è nota la causa del megacolon nel Micio, per questo diventa difficile trattare tale patologia;
- Stipsi: sebbene la stipsi sia l’opposto della diarrea, a volte la pressione causata dallo sforzo contro la stitichezza può causare a sua volta la caduta di piccoli pezzi di feci o di piccole quantità di feci liquide, in quanto il retto si infiamma a causa dello sforzo e non riesce a trattenere.
Incontinenza sfinteriale
L’incontinenza sfinteriale è basata su problematiche dello sfintere anale del gatto. In questo caso il felino solitamente non è consapevole di aver espulso le feci. Le cause di questa incontinenza sono:
- Infortunio: lesioni alla coda, alla colonna vertebrale o al bacino possono causare problemi ai nervi che controllano lo sfintere, causando così incontinenza fecale;
- Età: in un gatto anziano l’elasticità dello sfintere può indebolirsi e causare così un’incontinenza intestinale;
- Artrite: l’artrite alle anche, ai gomiti o alle ginocchia, che possono presentarsi soprattutto nei gatti anziani, può causare un’incontinenza intestinale. Ciò perché risulta più difficile per il Micio mantenere la postura per fare la cacca e spesso i gatti a causa di ciò tendono a ritardare la defecazione e ciò provoca un accumulo di feci che spingono contro lo sfintere, il quale non è capace di trattenerle;
- Cancro: i tumori alle sacche anali, al retto o allo sfintere anale provocano una deformazione dell’ano che consente la facile fuoriuscita delle feci e di conseguenza un’incontinenza fecale.
Come capire se il gatto soffre di incontinenza
Ma come possiamo capire se il nostro amico a quattro zampe ha un’incontinenza fecale? I principali sintomi di tale condizione che possiamo riscontrare, sebbene raramente, nei nostri amici pelosi sono:
- Perdita di feci
- Feci fuori dalla lettiera
- Feci molli
- Rossore o infiammazione dell’ano
- Il gatto lecca l’ano
- Debolezza nella parte posteriore
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Incontinenza intestinale nel gatto: cosa fare
Dal momento che riconosciamo i sintomi dell’incontinenza fecale nel nostro amico a quattro zampe, la prima cosa da fare è contattare il proprio veterinario. Dato che, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, le cause dell’incontinenza intestinale nel nostro amico peloso possono essere tante, il veterinario tenderà ad effettuare un esame fisico completo del micio.
Lo specialista si soffermerà nell’esaminazione dell’ano, per evidenziare eventuali anomalie dell’area circostante allo sfintere e dello sfintere stesso. Inoltre potrà eseguire anche un esame rettale, palpare l’addome del gatto ed effettuare un esame neurologico per evidenziare o meno danni ai nervi.
Dopo un esame fisico approfondito, lo specialista potrebbe raccomandare anche un esame delle feci, analisi del sangue, radiografie. Nel caso in cui il veterinario sospetti la presenza di un cancro, potrebbe raccomandare anche delle analisi del sangue speciale, ecografia addominale o biopsia intestinale.
Se invece lo specialista sospetti una malattia spinale, potrebbe raccomandare una TAC o una risonanza magnetica. A seconda della causa diagnosticata che ha provocato l’incontinenza fecale nel gatto, il veterinario prescrivere il trattamento adatto per la guarigione del nostro amico peloso.