Unghie, graffi e gatti: ecco tutti i consigli e gli accorgimenti per evitare che il felino domestico rovini i mobili in casa.

Chiunque viva con un gatto saprà benissimo come questi animali tendano a considerare di loro proprietà ogni oggetto della casa. I felini domestici adorano arrampicarsi in cima agli armadi, e soprattutto, nonostante abbiano tiragraffi e giochi, preferiscono affilarsi le unghie sui mobili. Quale è però la ragione di questo specifico comportamento dei gatti? Per quale motivo i felini scelgono di farsi le unghie sui mobili, soprattutto sui divani, piuttosto che sul tiragraffi? E, soprattutto, quali sono i consigli e gli accorgimenti per evitare che il felino domestico rovini i mobili in casa? Ecco qualche informazione in merito.
Perché i gatti si fanno le unghie sui mobili di casa e come evitarlo
Ogni comportamento messo in atto dai quattro zampe domestici ha un suo significato. Dalle fusa, all’evitare il contatto fisico, i gatti riusciranno sempre a far comprendere ai loro umani cosa stanno provando.
Se vuoi saperne di più sul tiragraffi, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Appena rientri a casa il tuo gatto struscia il muso sulle tue scarpe? Il motivo è strepitoso

Graffiare i mobili per i gatti è sia un modo per affilare le unghie, sia per marcare l’ambiente non solo a livello olfattivo ma anche visivo. Affilare le unghie è anche un modo per comunicare il proprio stato d’animo: gatti particolarmente felici o piuttosto stressati tenderanno a manifestare i loro sentimenti aumentando il numero di volte in cui si fanno le unghie.
Se vuoi saperne di più sull’argomento, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Gratta ovunque, persino il pavimento. Come faccio a farlo smettere?
Secondo gli etologi, quando un gatto graffia i mobili della cucina significa che deve scaricare lo stato di ansia e stress di cui sta soffrendo. Se il gatto si fa le unghie nelle stanze da letto, sta cercando di attirare l’attenzione dei suoi umani per ricevere coccole e cibo. Se il gatto opta invece per graffiare i mobili della sala giorno o del salotto sta comunicando la sua felicità, che potrebbe essere dovuta ad esempio al rientro in casa dei suoi umani.

L’attività di graffiare e farsi le unghie è riconducibile agli istinti naturali del gatto, non del tutto soppressi dall’addomesticamento. L’origine del gatto domestico, o Felis catus, è infatti relativamente recente. Pur risalendo a diversi milioni di anni fa in Africa e derivante dal risultato di un incrocio tra Felis Sylvestris e Felis Lybica, il primo incontro tra il gatto e l’uomo è avvenuto in Medio Oriente circa dieci mila anni fa; ma è solo in Egitto nel III millennio a.C. che nasce l’identità domestica del gatto.
Se vuoi saperne di più sull’intelligenza dei quattro zampe domestici, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Cani e gatti: quale specie è la più intelligente? Uno studio risponde alla domanda
Tramite i contatti commerciali, i gatti arrivarono in Grecia per diffondersi poi in tutta Europa. Nonostante le antiche origini, l’addomesticamento vero e proprio del gatto è quindi piuttosto recente e risale a pochi secoli fa. Proprio in virtù dello storia dell’addomesticamento, alcuni etologi hanno spiegato la maggiore intelligenza ed empatia dei cani nei confronti degli esseri umani rispetto ai felini domestici.

Come evitare che il gatto si faccia le unghie sui mobili di casa
Bisognerebbe distinguere tra il semplice graffiare e il più articolato processo di “farsi le unghie”. I gatti non graffiano solo per affilare le unghie, ma anche per stiracchiarsi e mantenere in forma i muscoli della spalla e della schiena. Farsi le unghie è un comportamento naturale e istintivo del gatto. Come tutti gli atteggiamenti dei felini domestici, anche l’affilarsi le unghie racchiude comunque una sere di significati che è utile conoscere. La soluzione più pratica per limitare i danni è arricchire l’ambiente casalingo con l’aggiunta di un tiragraffi. Per evitare che il gatto rovini i mobili con le unghie, occorre infatti collocare più tiragraffi in casa, soprattutto nelle zone in cui il felino domestico tende a graffiare maggiormente i mobili. Il tiragraffi, chiamato anche graffiatoio o grattatoio, è una superficie ruvida che il micio può graffiare per affilare le unghie; spesso è costituita da ripiani disposti su più livelli che permettono all’animale di arrampicarsi, simulando il comportamento che in natura porterebbe il gatto a salire sugli alberi.
Se vuoi saperne di più sul tiragraffi, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Le spericolate peripezie (e cadute) dal tiragraffi di un avventuroso gatto grigio (VIDEO)
Collocare il tiragraffi vicino ad aree a rischio come il divano facilita ulteriormente il trasferimento dell’interesse del gatto dall’arredamento al nuovo oggetto. Una volta acquistato un tiragraffi, importante è educare il gatto al suo utilizzo premiandolo con il rinforzo positivo. (di Elisabetta Guglielmi)