L’incredibile storia di un cane abbandonato in spiaggia e diventato il guardiano delle piccole tartarughe marine ha fatto emozionare milioni di utenti del web.

In Messico la convivenza tra animali completamente diversi ha dato vita a un esempio perfetto di conservazione delle specie locali. Protagonista è un cagnolino abbandonato, che è diventato un vero e proprio eroe a quattro zampe sempre pronto a difendere la vita delle sue piccole protette: le tartarughe marine. Il quattro zampe, noto a tutti con il nome di Solovino, ha trascorso i mesi estivi in spiaggia, facendo compagnia ad anziani e bambini e supervisionando sulla sicurezza di tutti i bagnanti. Nonostante la grandissima dolcezza del cucciolo e nonostante i suoi occhi sempre pronti a riempirsi di gioia alle carezze dei passanti, la vita per il quattro zampe non è stata affatto semplice, ma la sua natura affettuosa e la sua inclinazione a proteggere gli altri esseri viventi lo ha fatto diventare una star dei social.
Cane abbandonato diventa il guardiano delle tartarughe marine: la storia di Solovino emoziona il web
Solovino vive sulla spiaggia di Miramar, in Messico, e il suo account Instagram ha superato i 16.000 follower. Tra la comunità social, questo cucciolo è diventato, oltre a una star, un vero eroe, un esempio per chiunque. L’account Instagram @solovino_dog è stato aperto quattro anni fa e da allora tiene costantemente aggiornati i suoi follower sulle avventure del cagnolino. Solovino ha salvato più di 100 tartarughe marine arrivate sulle spiagge del comune di Ciudad Madero, Juan Antonio Ortega.

Tra i mesi primaverili e quelli estivi moltissime tartarughe attraversano mari e oceani, intraprendendo lunghissime migrazioni per tornare alle spiagge in cui sono nate e per dare inizio così alla nidificazione. Proprio per questo motivo, nei mesi compresi tra marzo, giugno e luglio è possibile vedere sempre più esemplari di tartaruga intenti a nuotare vicino alle rive o ai porti. Purtroppo, però, per questi animali l’avvicinarsi troppo agli esseri umani rappresenta sempre una fonte di rischio. Spesso infatti le tartarughe finiscono per rimanere ferite dalle barche, dalle reti da pesca o anche dagli stessi rifiuti lasciati in mare dalle persone. I pericoli a cui devono far fronte questi animali sono molteplici, ma per fortuna, sulla spiaggia messicana hanno trovato in Solovino un guardiano.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Impigliata in una rete, rischiava di morire: il salvataggio della tartaruga Caretta caretta
Era stato lasciato solo su una spiaggia del Tamaulipas, in Messico. Spaesato, affamato e senza nessuno, Solovino ha avuto come istinto proteggere le piccole tartarughe marine appena nate. Il cane, un meticcio dal carattere docile e dal manto marroncino, è diventato una figura amata da un’intera comunità e un simbolo di coesistenza tra specie diverse. La sua storia, iniziata con l’abbandono, ha trovato un punto di svolta nel legame speciale con le tartarughe marine. Fin dal primo avvistamento, Solovino si sdraiava accanto alle tartarughe, rispettando il loro spazio. Durante le schiuse, accompagnava i piccoli verso il mare, quasi a fare la guardia, proteggendoli dai predatori.

Solovino protegge i piccoli di tartaruga comune o tartaruga caretta, nota secondo la classificazione scientifica di Linneo (risalente al 1758) con il nome di Caretta caretta, la più comune del Mar Mediterraneo ma diffusa anche nell’oceano Atlantico, nell’oceano Indiano e nell’oceano Pacifico.

Scopri di più in questi articoli selezionati per te:
- Dal salvataggio alla libertà: torna finalmente in mare la piccola tartaruga Gui
- Federica Pellegrini nuota insieme alla tartaruga marina che ha adottato e liberato
- Tartaruga marina sceglie l’Isola d’Elba per nidificare: avvistate uova sulla spiaggia
- Quando vai al mare, fai attenzione alla sabbia e all’acqua salata: il cane potrebbe stare malissimo
- Cane abbandonato in spiaggia: lo curano i bagnanti, ma serve casa per l’inverno
- Eroi a quattro zampe: i Pastori Maremmani salvano i pinguini dall’estinzione
- La cagnetta Leia contribuisce all’emozionante salvataggio di un cetaceo spiaggiato
Mari e oceani regalano momenti indimenticabili, soprattutto quando la natura affiora dalle acque in tutta la sua meravigliosa bellezza. Sfortunatamente, però, sono molte le specie marine a rischio a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e della pesca, e le tartarughe sono tra queste. Gli agenti inquinanti e le emissioni di CO2 secondo recenti studi porteranno la Terra a perdere più di un decimo del suo patrimonio vegetale e animale e all’estinzione di una specie vivente su dieci. Per cercare di porre un freno a questa situazione ogni persona dovrebbe impegnarsi nella salvaguardia della natura, dell’ambiente e degli animali. Piccoli gesti come quelli compiuti da Solovino assumono quindi una grandissima importanza.
Visualizza questo post su Instagram
La vita per i cani randagi è estremamente difficile: esposti alle intemperie e alla cattiveria umana, devono procurarsi da soli cibo, acqua e riparo, cose spesso molto complesse per gli animali abituati a vivere in famiglia e poi brutalmente abbandonati. Anche per Solovino l’abbandono è stato un periodo particolarmente difficile. La sua notorietà sui social lo ha portato a trovare una nuova famiglia. Una residente ha infatti deciso di adottare il quattro zampe. Da quel momento Solovino ha trovato una casa, ma ha anche continuato la sua “missione”. Il cagnolino è diventato un testimonial naturale del rispetto per l’ambiente, ispirando tante persone alla tutela degli animali selvatici. (di Elisabetta Guglielmi)