Allarme Roma: Aidaa chiede lo stop ai bocconcini avvelenati

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By Francesca DM

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Allarmante la situazione a Roma, dove alcuni residenti hanno deciso di ripulire la città dai topi lasciando bocconcini avvelenati

Immondizia (Pixabay)
Immondizia (Pixabay)

A volte capita di ritrovarci in alcune situazioni nelle quali, forse per esasperazione, prendiamo decisioni affrettate senza pensare a tutte le conseguenze che potrebbero comportare. Da un po’ di tempo, forse troppo, a Roma, capitale dell’Italia, c’è un problema non indifferente con l’immondizia.

Questo comporta, oltre alla pericolosità della cosa di per se e al cattivo odore che viene emanato, il proliferare di colonie di animali, non proprio ben voluti soprattutto nelle grandi città, come i topi. Chiesto più volte un intervento da parte delle istituzioni, alcuni cittadini, stanchi evidentemente della situazione, hanno deciso di prendere la situazione in mano e trovare una soluzione da soli. Non pensando però a tutte le eventuali conseguenze dei loro gesti.

Vagliando più proposte, hanno creduto che il rilasciare bocconcini avvelenati tra l’immondizia fosse il miglior modo per allontanare gli animali non desiderati, non pensando minimamente il pericolo che comporta per cani, gatti e bambini.

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Bocconcini avvelenati: allarme lanciato dall’Aidaa

Cane e gatto (Pixabay)
Cane e gatto (Pixabay)

E’ l’Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, a lanciare l’allarme sulla situazione che si sta verificando a Roma.
A seguito degli avvenimenti nel quartiere di Monte Mario, dove un numero imprecisato di animali sono stati vittime di avvelenamento tra cui due cinghiali, tre cani e molti gatti, le segnalazioni di situazioni simili sono cresciute esponenzialmente.

I rischi sono tanti. Quei bocconcini non vengono solo ingeriti o toccati dagli animali ai quali, in teoria, sono indirizzati, ma comportano un rischio per gatti, cani e anche bambini, che inconsapevoli potrebbero involontariamente entrare in contatto con il veleno.

Da quanto ci è dato sapere” spiega l’associazione “molti cittadini che sono esasperati dalla presenza di colonie di topi e altri animali attirati dall’immondizia” continuano nella nota rilasciata “pensano di risolvere la questione spargendo veleno per le strade della città senza rendersi conto che cosi mettono in pericolo la vita di cani, gatti (…) ma anche quella dei bambini che possono raccogliere ed infilarsi in bocca il veleno facendosi del male“.

La loro richiesta è chiara: smettere di mettere veleno per le strade. Viene anche fatto un appello direttamente alla Sindaca di Roma, chiedendo di risolvere repentinamente il problema, ripulendo la città, evitando così che queste spiacevoli situazioni si verifichino ancora.

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F.D.M

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