Battiti di ali tingono il cielo autunnale: la spettacolare migrazione delle farfalle monarca

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By Elisabetta Guglielmi

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Ogni anno, nella stagione autunnale, milioni di farfalle monarca iniziano la loro migrazione: lasciando gli Stati Uniti, questi insetti intraprendono un viaggio di oltre cinquemila chilometri per raggiungere le calde foreste del Messico.

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Esemplare di farfalla monarca (Screenshot Foto di Megan Lee da Pixabay – amoreaquattrozampe.it)

Ogni autunno milioni di farfalle monarca iniziano la loro migrazione. Lasciando gli Stati Uniti e il Canada, questi insetti intraprendono un viaggio di oltre cinquemila chilometri per raggiungere le calde foreste del Messico, dove trascorrono i mesi più freddi per evitare il rigido clima invernale del Nord America. Uno spettacolo indimenticabile per chi si trova ad assistervi, la migrazione delle farfalle rappresenta uno degli esempi più emblematici della capacità di adattamento del mondo naturale.

La migrazione delle farfalle monarca: un viaggio lungo oltre cinquemila kilometri e quattro generazioni

Per divulgare le conoscenze che si hanno sulla natura e sui suoi abitanti, scienziati e documentaristi hanno da sempre realizzato contenuti che possano essere rivolti a tutti. Proprio in queste ultime settimane, la National Geographic ha iniziato a condividere sul proprio profilo TikTok (all’account social @natgeotv National Geographic TV) dei brevi filmati che hanno per protagonisti gli abitanti degli oceani, del cielo e della terra. Un ultimo video, in particolare, mostra la maestosa migrazione delle farfalle monarca.

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La migrazione delle farfalle monarca (Screenshot video TikTok – National Geographic TV – amoreaquattrozampe.it)

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La farfalla monarca (nota con il nome scientifico secondo la classificazione tassonomica di Linneo del 1757 di Danaus plexippus) è una farfalla danainae impollinatrice appartenente all’ordine dei lepidotteri e alla famiglia delle Nymphalidae. Il nome comune di questa farfalla, “monarca”, deriva secondo la tradizione dai colori delle sue ali, arancione e nero, uguali a quelli dello stemma del Principe d’Orange, il monarca Guglielmo III di Inghilterra.

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Milioni di farfalle monarca volano nei cieli autunnali dirette in Messico (Screenshot video TikTok – National Geographic TV – amoreaquattrozampe.it)

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Originarie dell’America settentrionale, queste farfalle si suddividono in tre specie: le Danaus plexippus (specie più conosciuta e originaria del Nord America); la Danaus erippus (specie originaria del Sud America); la Danaus cleophile (specie originaria della Giamaica e descritta da Jean-Baptiste Godart). Distribuita in quasi tutta l’America, dal Canada meridionale al Rio delle Amazzoni, dal XIX secolo è stata localizzata in Indonesia, in Nuova Zelanda e in Australia, dove è conosciuta come farfalla migratrice. In Europa è diffusa nelle isole Canarie e a Madera, mentre nelle Azzorre, in Portogallo e in Spagna compaiono occasionalmente alcuni esemplari.

@natgeo This is a truly incredible view 🦋 #Monarchs #Disney100 Video by @jaimerojo ♬ original sound – National Geographic

Le farfalle monarca, considerate il simbolo di vari stati americani tra cui Texas, Illinois e Minnesota, sono conosciute per il loro incredibile viaggio migratorio: sono necessari cinque mesi e tre generazioni per compiere il tragitto che collega il Messico con il Canada meridionale. La prima generazione di farfalla monarca nasce in primavera, la seconda generazione nasce tra maggio e giugno, la terza tra luglio e agosto e a settembre nasce la quarta. È questa la generazione più forte e longeva rispetto alle altre, che ha il compito di intraprendere tra fine ottobre e inizio novembre il viaggio per tornare in Messico. La maggior parte delle farfalle vive da qualche settimana a massimo due mesi; la quarta generazione, invece, vive dai sei agli otto mesi.

Grazie al loro patrimonio genetico, le nuove generazioni di farfalle riescano a riconoscere l’albero scelto dai loro antenati l’anno precedente. Il punto di partenza di questo meraviglioso viaggio è la Monarch Butterfly Biosphere, ovvero la Riserva della biosfera delle farfalle monarca, situata in Messico. Questa riserva permette di proteggere l’habitat invernale della farfalla monarca, tanto che dal 2008 è considerata patrimonio dell’UNESCO. Nella riserva sono presenti anche alcune colonie che possono essere visitate da turisti e appassionati di questi lepidotteri. Nella riserva messicana, le farfalle monarca si svegliano dal torpore invernale in seguito all’aumento delle ore di luce. In poco tempo sono pronte per la loro nuova vita. Questi insetti, dopo essersi accoppiati, si spostano verso specchi d’acqua per reidratarsi.

Da questo momento inizia il loro viaggio verso Nord. La prima generazione compie nell’arco di tre settimane un tragitto di ottocento chilometri. Giunta alla fine della propria vita, la prima generazione lascia il compito di proseguire la migrazione alla seconda e terza generazione. Queste due generazioni proseguono il viaggio e arrivate in Canada, si distribuiscono in tutto il Nord America. Verso agosto nasce la quarta generazione, quella che vivrà più a lungo e che tornerà in Messico nei mesi autunnali per dare nuovamente inizio al ciclo vitale.

Proprio in questi giorni, milioni di farfalle si sono alzate in volo per raggiungere la riserva messicana. Ogni qual volta si fermano sui rami degli alberi, li ricoprono completamente di giallo, arancione e nero. Sono talmente tante che riescono a modificare completamente il colore del paesaggio autunnale, richiamando ogni anno migliaia di turisti attirati dallo spettacolo della migrazione.

Purtroppo negli ultimi decenni la popolazione delle farfalle monarca è diminuita enormemente a causa della deforestazione e dei cambiamenti climatici, tanto che questa specie è stata inserita tra quelle a rischio di estinzione. Dato il grande ruolo che i lepidotteri rivestono per l’ecosistema, sarebbe importante cercare di tutelare il più possibile questa specie di farfalla.

Il viaggio unico e affascinante che porta, in un lavoro di generazioni, queste bellissime farfalle a spostarsi per cinquemila chilometri, dimostra ancora una volta quanto la natura sia incredibile. Lo spettacolo di trecento milioni di ali colorate di nero e arancione che vibrano nel cielo autunnale, regala momenti di puro incanto, proprio come dimostra il video condiviso dalla National Geographic. (di Elisabetta Guglielmi)

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