Cane lasciato rinchiuso in auto, il piccolo rischia la vita

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By Noemi

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Un cane viene lasciato in auto dai suoi proprietari, il piccolo rischia la vita per mancanza di ossigeno.

Cane auto
Cagnolino (MultiRadio Massafra – Facebook)

Una storia che purtroppo si è già sentita troppe volte, un cane è stato lasciato dentro l’auto dei suoi padroni con i finestrini tappati. Il piccolo ha rischiato grosso, sopratutto per via delle alte temperature che hanno contribuito a rendere l’aria dentro l’auto ancora più pesante.

Il cucciolo è stato notato da alcuni passanti che indignati non hanno potuto fare a meno di chiamare aiuto, con l’intento di metterlo in salvo.

Cane rischia la vita, era stato chiuso dentro l’auto

Padroni pericolo
Cagnolinon(MultiRadio Massafra – Facebook)

È successo giovedì 11 agosto in tarda mattinata al centro di Taranto, un cane era chiuso all’interno della vettura dei propri padroni, i finestrini erano serrati e dunque non c’era un ricircolo d’aria. Alcuni passanti non hanno potuto fare a meno di allertare i soccorsi per tentare di mettere in salvo il piccolo. Poco dopo dunque è arrivata sul posto la polizia locale che una volta valutate le circostanze ha deciso di rompere il deflettore anteriore dell’auto con il fine di soccorrere l’animale.

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Non si poteva aspettare altro tempo perché l’animale stava rischiando grosso nessuno sa da quanto tempo fosse lì ma di sicuro non sembrava in buone condizioni e respirava a fatica e aveva la bocca aperta e gli occhi sbarrati. Non sono stati arrecati gravi danni all’auto tuttavia non c’erano altri modi per riuscire a metterlo in salvo. Una volta rotto il vetro l’animali è stato visionato ed è stato accertato che non riportasse danni gravi.

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Gli agenti si sono trattenuti fino all’arrivo dei suoi proprietari che sono tornati poco dopo, il cane è stato affidato nuovamente a loro ai quali però è stato redatto un verbale per l’accaduto ed è stato raccomandato di non far più una cosa del genere. I padroni hanno pagato la multa e assicurato che non era passato molto tempo da quando erano andati a fare una commissione nelle vicinanze, e che forse non si erano resi conto della gravità della cosa, hanno dichiarato inoltre di voler molto bene al piccolo e di non avere nessuna intenzione di fargli del male.

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