Cane pastore intrappolato tra le fiamme della Sardegna: è stato salvato!

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By Davide

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Anche un cane pastore è stato salvato dopo essere rimasto intrappolato tra le fiamme che hanno invaso parte della Sardegna, portando danni enormi. Un veterinario ha deciso d’intervenire, invece di sopprimerlo. Un gesto d’amore estremo, che testimonia l’empatia umana!

Fiamme Incendio Sardegna Cane Pastore
Le fiamme alte in Sardegna (Screenshot Video Facebook)

Ciò che sta accadendo in diverse parti del mondo non ha più dell’incredibile. Ormai, gli effetti dei cambiamenti climatici si stanno riversando su ogni angolo della Terra. Senza “gettare in campo” una palla che sa di catastrofismo, dobbiamo, altresì, valutare insieme i fatti e correre al riparo. Prima che sia troppo tardi? O già lo è? Anche perché, a farne la spesa, poi, siamo tutti noi esseri viventi, non in grado di sopportare alcuni effetti. Gli stessi che stiamo vedendo, accadere, in alcune parti della Sardegna, assaltata da potenti fiamme. E all’interno di questi grossi incendi vi è rimasto anche un cane pastore, che non ha voluto lasciare il gregge al suo amaro destino. O meglio, non ha voluto lasciare quello che per lui è un ruolo importante, fondamentale nella vita. Anche rischiando la vita stessa. Qualcuno, però, è intervenuto in tempo e non ha mai pensato, nemmeno mezza volta, di sopprimerlo. Ora è in buone mani!

Il cane pastore è stato curato da Angelo Delogu, un veterinario della zona che ha subito deciso cosa fare!

Fiamme Incendio Sardegna Cane Pastore
Il cane si abbevera dal veterinario (Screenshot Video Facebook)

Le fiamme si sono alzate alta in alcune parti della Sardegna, e molte coltivazioni, aziende agricole, boschi, oliveti e così via sono scomparsi nel nulla. Come se non fossero mai stati, presenti. A farne le spese anche i nostri amici a quattro zampe. Oggi, uno in particolare che se l’è vista brutta.

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Un cane pastore che è rimasto nell’esatto punto ove quasi tutti i giorni si receva per controllare il gregge di pecore. Quello è il suo compito. O meglio: lo era prima che le fiamme prendevano d’assalto la zona di Montiferru, nell’Oristanese. Ma lui, non si è mosso di un centimetro.

Ha rischiato la vita, per cercare di proteggere quella degli altri. E già questo non potrebbe bastare per farci capire l’intensità della storia? Una storia che, per fortuna, è finita con un lieto fine, anche se ci sarà da andare avanti ancora per lungo tempo, e le cure non saranno di certo una passeggiata di salute.

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Dicevamo. Una storia a lieto fine grazie all’intervento di un veterinario del posto, il dottor Angelo Delogu, che non ci ha pensato un istante. Invece di porre fine alle sue sofferenza con la soppressione, ha deciso che poteva essere ancora curato. E così ha fatto e dichiarato: “No, non l’ho soppresso, perché potevo vederlo ancora negli occhi. So che guarirà, lo so di certo. Non ha il chip, ma se qualcuno dovesse riconoscerlo che si faccia pure avanti. Noi andiamo avanti con le cure”

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