Una cucciola è stata abbandonata in una scatola di legno: la piccola pelosetta piangeva disperata cercando la sua mamma
Una storia che spezza il cuore, quella raccontata di recente dalla Animal Shelter.
Una cucciola è stata abbandonata in una scatola di legno, la piccola non smetteva di piangere cercando la sua mamma. La cagnolina aveva solo pochi giorni di vita e si era ritrovata da sola a lottare per la sua sopravvivenza.
Cucciola abbandonata in una scatola: piange cercando la sua mamma
Quel giorno, una volontaria ha trovato un contenitore di legno: al suo interno vi era un animaletto nato da soli pochi giorni. La cucciola abbandonata nella scatola piangeva cercando la sua mamma.
Accanto alla povera cagnolina vi era una ciotolina con del latte, ma la pelosetta era troppo piccola per poter badare a se stessa da sola. Inoltre, aveva trascorso l’intera notte in quelle condizioni, ed era debole e stremata.
La volontaria ha portato a casa la quattro zampe per prendersi cura di lei.
Per prima cosa ha provveduto a riscaldare il latte e a nutrire il cane mediante biberon, poi le ha scelto un nome: Indigo.
Subito dopo, la sua soccorritrice ha notato un particolare: il cane sembrava essere affetto da cataratta e soffriva di diarrea. Era chiaro che la piccola era malata e, probabilmente, le sue condizioni precarie di salute erano anche la ragione per cui è stata sottratta alla madre in così tenera età.
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Un allontanamento forzato e doloroso a cui la piccola non era pronta: di fatto, Indigo piangeva in continuazione, cercando la sua mamma.
Per fortuna la piccola aveva fatto breccia nel cuore della volontaria.
Infatti, dal giorno in cui l’ha tratta in salvo, la donna si è occupata di curare la cucciola. E ad aiutarla in questo compito vi era anche Stefania, l’altro quattro zampe di casa.
La cagnolina sorvegliava e proteggeva costantemente Indigo, per assicurarsi che non le accadesse nulla di male. Col tempo e grazie le cure, la pelosetta ha dato i primi segnali di miglioramento: la diarrea era passata ma il suo problema agli occhi restava.
Nonostante non riuscisse a vedere bene, la cucciola aveva affinato i suoi sensi dell’olfatto e dell’udito per scoprire il mondo che la circondava e ovviamente giocare con i suoi giochi nuovi.
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Nel frattempo la cagnolina cresceva, imparando anche a mangiare autonomamente.
Indigo ha dimostrato, giorno dopo giorno, di essere una piccola guerriera e neanche la sua mamma umana ha gettato la spugna fino a quando non è riuscita a raggiungere il suo obiettivo.
Dopo mesi di cura, la cagnolina è completamente guarita ed ha recuperato la vista. A sei mesi di distanza dal terribile giorno del suo abbandono, la vita di Indigo è completamente cambiata: ora è felice e amata dalla sua famiglia.