Un cucciolo sofferente che alla vista dei volontari guaisce dal terrore.
E’ il guaito di un cane in preda alla paura, al dolore. E’ solo un cucciolo, indifeso, che con una grave ferita ad un orecchio ha cercato di sopravvivere. Il povero animale aveva trovato rifugio dietro ad un palazzo, tra la boscaglia e il muraglione di una recinzione, nel bel mezzo dei rifiuti.
Un cucciolo di pochi mesi che lentamente si stava abbandonando alla morte. In quelle condizioni, non ce l’avrebbe mai fatta. Alcuni residenti del quartiere, presi a compassione, non sono rimasti indifferenti e hanno chiamato i volontari dell’organizzazione indiana Animal Aid.
Sul posto, si sono presentati alcuni membri dello staff che fin da subito si sono resi conto delle gravi condizioni in cui era l’animale. Il cucciolo aveva una ferita sanguinante all’orecchio. Soffriva e scuoteva la testa per il fastidio e il dolore.
Lentamente si sono approcciati al cucciolo che, alla vista dei volontari, ha cercato di allontanarsi e di rifugiarsi in un angolo del cortile. Quando un volontario si è avvicinato, il povero animale, terrorizzato ha lanciato dei lamenti strazianti. Quello di una piccola creatura impaurita, in preda la panico. Un guaito di terrore puro, di un cucciolo che, fino a quel momento, probabilmente, aveva solo consciuto maltrattamenti da parte dell’uomo.
Cucciolo ferito soccorso dai volontari
Il volontario ha cercato di bloccarlo con una coperta, in modo che non potesse scappare. Poi, con qualche bocconcino goloso, per qualche istante è riuscito a tranquillizzarlo. Ma la paura era più forte di ogni cosa e il cucciolo ha preso a tremare e a guaire, come se chiamasse la madre, disperato. Poco dopo, è stato avvolto dalla coperta e preso in braccio delicatamente dal volontario che ha fatto attenzione a non toccare l’orecchio ferito. Il cucciolo è stato cosìo ha portato in automobile.
Una volta arrivati al rifugio di Animal Aid, i veterinari sono stati costretti ad addormentare il cucciolo per asportare l’orecchio, ormai irrecuperabile.
A distanza di due settimane, laddove tutto sembrava finito per questo adorabile esemplare, la vita è cambiata. Il cagnolino, chiamato Banjo ha ritrovato la gioia e l’allegria di un cucciolo della sua età. Pieno di vita con tanta voglia di giocare e tanta gratitudine per chi non lo ha lasciato solo e si è preso cura di lui.
C.D.
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