Freedom, il tragico epilogo della povera gattina randagia

Foto dell'autore

By Noemi

News

Freedom la povera gattina randagia e il tragico epilogo che lascia tutti senza parole.

Freedom gattina
La targa per Freedom (OIPA)

Freedom è il nome di una gattina randagia, la piccola aveva circa un anno e viveva nei pressi di un fast-food a Gela, come spesso accade con i gatti randagi che vivono in città, la piccola aveva instaurato un ottimo rapporto con le persone del luogo.

A volte capitava che qualcuno la allontanasse tuttavia ciò non le aveva fatto cambiare il suo atteggiamento verso l’essere umano, era sempre stata serena ed adorabile, amava la libertà e nonostante le varie difficoltà le piaceva vivere in strada. La vita della strada però si sa, è dura, si è sottoposti in continuazione a vari pericoli, da incontri con animali magari più aggressivi, ad esseri umani pericolosi e crudeli, a tutti i vari incidenti.

Freedom, la triste storia della gattina randagia

Tragico epilogo
La piccola Freedom (OIPA)

Freedom aveva solo un anno, viveva in strada ed era rimasta incinta quest’estate, la gattina era in procinto di partorire ma purtroppo non è mai riuscita a dare alla luce i suoi cuccioli, quando è stata investita infatti qualcuno ipotizza che stesse andando a cercare proprio un posto sicuro per far nascere i suoi piccoli. L’associazione OIPA è venuta a conoscenza della sua storia solo dopo la sua morte.

Potrebbe interessarti anche >>> Frannie, la gattina abbandonata in strada: da terrorizzata alla sua nuova vita

Da alcune indagini è emerso che la gattina sarebbe anche potuta essere salvata perché non era morta sul colpo ma l’indifferenza dei passanti l’ha uccisa lentamente, nessuno si è fermato a soccorrerla, le persone passavano e ignoravano la sua agonia. Storie come questa creano solo sgomento e rabbia, una forte rabbia nei confronti dell’inciviltà. Il codice della strada nell’articolo 189 dichiara che se si provoca un incidente che arreca danno ad animali si ha l’obbligo di fermarsi e fare il necessario affinché vengano soccorsi.

Potrebbe interessarti anche >>> Asia cerca casa: aiutiamo questa meravigliosa gattina a trovare una famiglia

Per chi non si ferma ci sarebbe una sanzione da pagare, ma anche chi non ha provocato l’incidente, ha comunque l’obbligo di fermarsi e soccorrere è infatti prevista comunque una sanzione anche se inferiore. Per gli assassini di Freedom probabilmente non ci sarà mai una punizione adeguata e forse non verranno mai trovati. Recentemente è stata posta una targa in memoria di Freedom e verso tutti i randagi vittime della strada, storie così spezzano il cuore.

Impostazioni privacy