Investe un cane e chiama i soccorsi: impaurito si nasconde in canale di scolo

Foto dell'autore

By lotta75

News

Automobilista investe un cane e chiama i soccorsi. L’animale è salvo

cane investito soccorsi
vigili soccorrono cane investito @screenshot video

Ha fatto la cosa giusta eppure sembra un evento straordinario. Un automobilista stava percorrendo di notte  una strada provinciale in prossimità di Occimiano, nella provincia di Alessandria, in Piemonte.
Il conducente anziché scappare e lasciare il cane ferito al suo destino, si è fermato e ha chiamato i soccorsi. L’esemplare, spaventato, dopo l’incidente, si è andato a rifugiare nel tubo di un canale di scolo a bordo strada. Per fortuna, l’appello non è passato in secondo piano. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Casale Monferrato diretti dal Capitano Christian Tapparo, insieme ai Vigili del Fuoco. I vigili hanno provveduto a recuperare il cane. L’animale, sporco di fango, era inerme, è si è lasciato prendere senza opporsi. I vigili lo hanno prelevato delicatamente dal tubo di scarico, portandolo sulla strada. Dopo averlo tranquillizzato, il cane è stato poi affidato al veterinario di turno.

Omissione di soccorso animali investiti

Secondo il Codice della Strada, l’art. 189, comma 9 bis, l’utente della strada ha l’obbligo di fermarsi e di intraprendere ogni misura idonea ad assicurare un intervento di soccorso agli animali che hanno subito un danno. E’ obbligo prestare soccorso in caso d’incidente nel quale vi è un danno a uno o più animali da affezione, da reddito o protetti o appartenenti alla fauna selvatica. In caso contrario, ovvero di “omissione soccorso stradale agli animali” vige una sanzione amministrativa che va da 413,00 euro a 1.658,00 euro. V
Inoltre, iene, è previsto che la persona sia “coinvolta” nel sinistro a danno dell’animale. In questa ipotesi, la sanzione amministrativa comporta il pagamento della pena pecuniaria da 83,00 euro a 331,00 euro. L’obbligo di soccorso non grava solo sul soggetto che ha cagionato l’incidente, quindi, ma anche su chi sia stato comunque coinvolto in esso. In quest’ultimo caso, però, la pena è meno severa.

Nonostante l’emergenza da coronavirus, le associazione e le organizzazioni animaliste avevano ricordato che le norme di restrizione non limitano gli interventi per il soccorso di animali feriti. Al contrario, le organizzazioni hanno invitato i cittadini a continuare a segnalare animali vaganti o feriti.

leggi–>Soccorso animali investiti, maltrattati o vaganti: come intervenire

Video del soccorso:

C.D.

Impostazioni privacy