Nido di cicogne sulla ciminiera: anche quest’anno i piccoli di Pina e Raul nasceranno nella loro casa

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By Elisabetta Guglielmi

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Anche quest’anno a Pinerolo in Piemonte le cicogne Pina e Raul hanno preparato il loro nido: a breve saranno pronti ad accogliere i piccoli nella loro casa sulla ciminiera.

nido cicogne Pina Raul
Le cicogne Pina e Raul sono tornate per il loro nido (Screenshot foto Facebook – Coordinamento Associazioni Pinerolesi – amoreaquattrozampe.it)

Le cicogne più famose del Piemonte sono tornate a nidificare sulla ciminiera di Pinerolo. Pina e Raul (questi i nomi dei due uccelli) anche quest’anno hanno infatti scelto l’ex setificio Vagnone di Pinerolo come luogo prediletto per il loro nido. La ciminiera, sulla quale ormai da moltissime primavere i piccoli di Pina e Raul vengono al mondo, deve però purtroppo essere demolita da tempo per fare posto a un supermercato. Le proteste da parte degli animalisti e le centinaia di firme raccolte con le petizioni hanno permesso, almeno per il momento, di salvare il nido delle due cicogne. Così anche questa primavera le uova si schiuderanno nella “casa” piemontese di Pina e Raul.

La ciminiera è in “salvaguardia per maternità”: le cicogne Pina e Raul hanno preparato il loro nido (FOTO)

cicogne ciminiera Piemonte salvaguardia
I tre piccoli delle cicogne Pina e Raul nati la scorsa estate sulla ciminiera (Screenshot foto Facebook – Coordinamento Associazioni Pinerolesi – amoreaquattrozampe.it)

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A Pinerolo, un comune di Torino in Piemonte, quasi venti anni fa due cicogne hanno scelto la cima alta e silenziosa della ciminiera di un setificio abbandonato come luogo perfetto per costruire il loro nido. Da allora tutti gli anni gli stessi esemplari di cicogna sono tornati nel medesimo posto, diventando presto conosciute dai cittadini che abitano nei dintorni del sito industriale e poi da tutto Pinerolo. Ribattezzate con i nomi di “Pina” e “Raul” (molto probabilmente derivati per assonanza dal nome stesso del comune, “Pine-rolo”), le cicogne sono diventate una presenza ricorrente nella cittadina piemontese.

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Gli edifici e la ciminiera devono però essere demoliti per lasciare spazio a un nuovo supermercato. I lavori per l’abbattimento delle strutture sono stati interrotti già lo scorso 15 febbraio e rimarranno fermi fino alla metà di settembre. Infatti, secondo quanto stabilito dall’articolo 42 comma 7 del Regolamento della città di Pinerolo di Igiene ambientale e di Benessere degli animali «in caso di restauri o ristrutturazioni, possono essere concesse deroghe solo al di fuori del periodo di nidificazione, ovverosia tra il quindici settembre ed il quindici febbraio, previa autorizzazione degli uffici competenti ed a fronte della compensazione obbligatoria con idonei nidi artificiali».

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Una petizione, diffusa tra la popolazione contro l’abbattimento della ciminiera per salvaguardare un sito che ormai da un ventennio ospita il nido delle due cicogne, aveva permesso già dallo scorso gennaio di ottenere delle migliorie nel progetto di costruzione del centro commerciale. Nel nuovo disegno progettuale è prevista infatti la costruzione di un posatoio a poca distanza dalla ciminiera, una struttura con caratteristiche simili alla ciminiera preesistente a pochi metri dalla stessa sulla cui sommità verrà trasferito il nido di Pina e Raul.

Come ha affermato Riccardo Ferrari, delegato della Lega italiana protezione uccelli (Lipu Onlus) di Torino: «spostare il nido di un uccello selvatico non è una cosa semplice, come ad esempio trapiantare un albero; anche realizzando l’intervento al di fuori del periodo di nidificazione si rischia fortemente l’abbandono del sito di riproduzione». Grazie alla cittadinanza, il progetto è stato infatti cambiato. Sulla pagina Fecebook che riunisce le associazioni Pinerolesi (@Coordinamento Associazioni Pinerolesi) sono numerosissime le foto che mostrano le due cicogne insieme ai loro piccoli nati l’estate precedente, nonché le foto degli articoli di giornale che hanno per protagonisti Pina e Raul.

Marco Calliero, archivista e autore di La storia del Setificio Vagnoni, racconta che «La ciminiera è conosciuta dai pinerolesi come la casa delle cicogne. Infatti, sulla sua sommità a inizio del nuovo millennio per iniziativa del proprietario di allora con l’aiuto del signor Umberto Gargiulo e dei Vigili del Fuoco di Torino venne sistemato un basamento ligneo sul quale ha trovato posto il nido di una coppia di cicogne, la cui provenienza non è nota. Lì la coppia ha vissuto per vent’anni, diventando stanziale e nidificando annualmente. Esse, ribattezzate recentemente Raul e Pina, solcano giornalmente il cielo di Pinerolo, tornando ogni sera nel loro nido, sulla ciminiera ottocentesca, attorniata dall’oasi di verde, sorta nel cortile esterno della fabbrica». Ed è proprio qui, nell’ambiente ormai a loro famigliare, che i due uccelli vedranno nascere anche quest’anno i loro piccoli. (di Elisabetta Guglielmi)

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