Abbandonato in modo crudele a soli 30 giorni, dopo il lancio resta incastrato lì – VIDEO

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By Antonio Pinto

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Olbia: un cucciolo di cane è stato lanciato in un cespuglio. I soccorritori hanno incontrato non poche difficoltà per recuperare l’animaletto

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Angiolino, il cucciolo lanciato in un cespuglio (Foto Facebook – Lida di Olbia)

Accade il 24 luglio. Un cucciolo di cane è stato trovato all’interno di un cespuglio.
Purtroppo non si trattava di un randagio che cercava di nascondersi: il cagnolino era stato abbandonato.

Il quattro zampe è stato tratto in salvo e portato al rifugio Lidia di Olbia intorno alle 16:30 e affidato alle cure dei volontari. Secondo i membri dell’associazione, il cucciolo sarebbe stato lanciato nel cespuglio e a prova della loro teoria vi è il complicato salvataggio del piccolo animaletto.

Per recuperare il pelosetto, i soccorritori hanno dovuto tagliare alcuni rami e infilarsi tra i rovi per poterlo raccogliere. I membri dell’organizzazione sono rimasti sconcertati dal crudele gesto compiuto nei confronti del piccolo innocente: di fatto il cucciolo vittima di tale disumano abbandono ha appena 30 giorni.

Cucciolo di cane lanciato in un cespuglio: la triste vicenda di Angiolino

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Il cagnolino recuperato tra i rovi (Foto Facebook – Lida di Olbia)

Lo staff di Lida di Olbia ha chiamato il cucciolo trovato nel cespuglio Angiolino.
Quando è giunto al rifugio, il pelosetto aveva una temperatura corporea che sfiorava i 40°C e aveva riportato danni fisici e neurologici, plausibilmente causati dal terribile colpo.

Il giorno seguente al suo arrivo in struttura, l’animaletto è stato portato in una clinica veterinaria per una valutazione approfondita sul suo stato di salute: purtroppo le sue condizioni erano alquanto gravi.

Il cagnolino è stato sottoposto ad esami specifici e sta seguendo una terapia. Per fortuna le cure e gli sforzi dei volontari stanno dando i risultati tanto sperati.

In un recente aggiornamento sul cucciolo, l’associazione no profit ha scritto sul proprio profilo social: “Angiolino sta bene, la terapia dell’amore funziona, oltre alle prescrizioni del neurologo. Questo cucciolo è qualcosa di veramente speciale.
Ringraziamo chi ci aiuta, senza di voi potremmo fare ben poco.”

Attualmente il pelosetto continua il suo percorso verso la guarigione in compagnia di un altro piccolo che ha vissuto la sua stessa traumatica esperienza: Fortunello.
Il cagnolino è stato recuperato tra gli stessi rovi in cui è stato trovato Angiolino, grazie ad una segnalazione.
Ora i due pelosetti si sosterranno a vicenda in questo lungo percorso e la loro amicizia sarà la medicina migliore per superare le sofferenze passate e affrontare le nuove sfide che la vita gli porrà davanti.
Antonio Pinto
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