Patentino per cani e Daspo cinofilo: la proposta di Legge sarà realtà

La proposta di Legge sarà presentata a breve in Parlamento e a breve potrebbe essere una realtà: ci sarà il Daspo cinofilo e il patentino per alcune razze di cani.

cani di razze pericolose
Daspo cinofilo e patentino per cani: i provvedimenti per chi possiede cani di razze pericolose (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

L’obiettivo è quello di proteggere i nostri cani e di acquisire le competenze che servono prima di adottare esemplari di razze specifiche, che possono rappresentare un pericolo per noi stessi e per gli altri quattro zampe che incontreranno sul suolo pubblico: finalmente la proposta di Legge sul patentino per cani e il Daspo cinofilo sarà portata in Parlamento e, a breve, potrebbe diventare una realtà.

Cosa sono il patentino per cani e Daspo cinofilo?

Cambierà profondamente il rapporto tra cane e padrone ma non sarà affatto negativo, poiché spesso si adottano (o spesso si acquistano) esemp0lari di determinate razze per una sorta di status symbol senza possedere le competenze specifiche a gestirlo, con gravi conseguenze per altri cani e altri esseri umani che vi entrano in contatto. Quindi l’obiettivo dei due provvedimenti previsti nella proposta di Legge della Lega, a breve presentata in Parlamento, sarà la sicurezza di tutti.

Cane Pitbull
Daspo cinofilo e patentino per cani: il secondo riguarderà anche cani di razza Pitbull (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Ma cosa sono e cosa prevedono il patentino per cani e il Daspo cinofilo urbano? Come una comune ‘patente’ (ad esempio quella di guida), l’attestato conferisce a colui che lo ottiene le giuste competenze formative per gestire esemplari di determinate razze di cani pericolose (ovvero varietà di Pitbull e cani Molossi, sempre più spesso al centro di episodi di cronaca nera, che coinvolgono bambini ma anche adulti e altri quattro zampe).

Il Daspo urbano invece, così come avviene appunto per gli assidui frequentatori dello stadio di calcio, prevede multe e pesanti sanzioni per i proprietari che si macchiano del reato di maltrattamento di animali e costringono a vivere in condizioni non adatte alla loro natura.

Cosa prevedono il Daspo urbano e il patentino?

Le razze di cani (tendenzialmente) più aggressivi devono essere gestiti ed educati da chi ne ha le competenze, per evitare appunto episodi che spesso sfociano in vere e proprie tragedie a causa dell’incuria e della superficialità di chi dovrebbe controllarli. I veri ‘colpevoli’ dunque non sono i cani bensì i loro padroni, che devono essere formati per evitare comportamenti pericolosi ed irresponsabili.

Solo in possesso di questo attestato sarà possibile condurre il proprio animale in parchi e altri luoghi pubblici, poiché si avranno le competenze per prevenire eventuali episodi di aggressione: la finalità è la sicurezza dei cittadini e la tutela di questi cani, che spesso vivono in condizioni di stress e disagio.

Il Daspo invece vieterà il possesso e la detenzione di animali per chi si è macchiato del reato di maltrattamento di animali e l’ingresso nelle aree pubbliche urbane a chi non rispetta le regole.

Altri punti salienti della proposta di Legge

Nella medesima proposta, che vuole creare un testo unico di riferimento per tutte le regioni e garantendo uniformità dei provvedimenti, vi sarà anche il divieto assoluto di uso della catena per tenere i cani su tutto il territorio nazionale. Inoltre nell’atto si specificherà che cani e gatti dovranno essere inseriti nello stato di famiglia, riconoscendo loro dignità e stato socio-affettivo di soggetti e non oggetti di possesso.

Patentino per cani e Daspo cinofilo: tutto sulla proposta di Legge

Il titolare del Dipartimento nazionale per la tutela del benessere degli animali, Manfredi Potenti, ha parlato nell’ambito di Bologna Fiere della presentazione alla Camera dei Deputati della proposta della Lega: quest’ultima, approvata dal primo firmatario Edoardo Ziello, prevede appunto sia il patentino per cani che il Daspo cinofilo urbano.

Cane alla catena
Daspo cinofilo e patentino per cani: si discuterà anche del divieto di catena per legare i cani (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Il primo obiettivo è la sicurezza di tutti, ma non è il solo: infatti si vuole evitare che alcuni esemplari, appartenenti già a razze canine ‘speciali’, vengano stigmatizzate e incriminate senza alcuna ‘colpa’. La responsabilità è sempre del padrone che non ha acquisito le competenze per poterli educare e gestire, anche se sempre più spesso si tende erroneamente a pensare che siano cattivi, ignorando la verità sui Pitbull secondo gli esperti.

Si tratta indubbiamente di cani diversi dagli altri, perché la loro stazza e la loro forza li rende inevitabilmente più pericolosi: infatti una cosa è essere aggrediti da un Barboncino e un’altra lo è subire aggressione da un Cane Corso. Inoltre la proposta di Legge si propone di ‘uniformare’ sotto un unico testo i tanti provvedimenti presi da 12 regioni finora.

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Il provvedimento, come ha spiegato la senatrice Michaela Biancofiore, consiste in 360 pagine e vuole evitare regole frammentate e vuoti contenutistici.

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