Un piccolo riccio è stato ritrovato con una banda di plastica bloccata nella cute: sembra che l’intruso l’abbia accompagnato a lungo.
Un uomo ha ritrovato con sorpresa un piccolo riccio nel cortile della sua abitazione, per poi accorgersi che l’animaletto mostrava di avere una particolarità. Già ad un primo sguardo, rivolto al minuto esemplare, il padrone di casa avrebbe notato qualcosa di insolito tra i suoi aculei. Perciò, poiché il riccio sembrava essere ferito, avrebbe deciso di osservarlo più attentamente da vicino.
Piccolo ritrovato con una banda di plastica nella cute: il riccio l’aveva da sempre – FOTO
Nel momento in cui si è avvicinato all’animaletto l’uomo ha poi scoperto che sul suo dorso vi era un corpo estraneo e che sembrava essere accidentalmente finito tra i suoi aculei. Quando, però, l’uomo ha tentato di alleviare il fastidio dell’esemplare, provando a togliere quell’oggetto di plastica tondeggiante che sembrava spuntare dal suo dorso, si è accorto che quest’ultimo non era semplicemente incastrato tra i suoi aculei, ma che sembrava trovarsi molto più in profondità.
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Poco dopo aver compreso l’imprevista gravità della situazione, e non volendo causare ulteriori danni alla salute del riccio, l’uomo ha deciso di recarsi da un veterinario portando con sé l’animaletto selvatico in evidente difficoltà.
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Durante la visita si è infine scoperto che si trattava di una fascetta di plastica rimasta per un lungo periodo di tempo intorno al corpo del povero riccio. Secondo alcune ipotesi, avanzate successivamente dal veterinario, sembra che l’animale selvatico in questione sia rimasto incastrato nella banda – ipotetico rifiuto incontrato durante il suo cammino – quando era soltanto un cucciolo. E che, proprio durante il suo percorso di crescita, non sia più riuscito a liberarsene poiché diventata più stretta.
Il piccolo esemplare, avendo riportato alcune – non banali – lesioni alla cute a causa della lunga permanenza del corpo estraneo attorno al collo, dovrà rimanere ancora qualche giorno in stato di osservazione nella struttura veterinaria. Ma, appena dimostrerà di essersi ripreso pienamente, verrà reinserito nel suo habitat naturale e potrà tornare alla sua vita di sempre.
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Infine le immagini che hanno documentato il recupero del riccio e la sua riabilitazione sono state pubblicate su Facebook, lo scorso 16 febbraio, dal profilo ufficiale di “ENPA Milano“.