Al suo rientro pensava di trovare tutta la famiglia ad accoglierlo ma Archie non c’era: il padrone ora cerca il suo cane disperatamente.
Quando si è fuori casa, il pensiero corre sempre alle persone amate che stanno aspettando il nostro ritorno; per chi è impegnato in una missione militare il ricordo dei propri cari è di grande conforto e la speranza di rivederli dà la forza necessaria per andare avanti. Eppure ad attendere il protagonista umano di questa storia ci sarebbe stata un’amara sorpresa: al rientro dalla missione il suo quattro zampe Archie non era ad attenderlo a casa perché la famiglia lo aveva mandato via. Ora questo disperato padrone cerca il suo cane mandato via da chi avrebbe dovuto prendersi cura di lui.
Padrone disperato cerca il cane mandato via: un’amara sorpresa dopo la missione
Paulo Silva non poteva mai immaginare che, al rientro, non avrebbe trovato il suo Archie ad attenderlo alla porta e il perché gli avrebbe inflitto un ulteriore dispiacere. Lo ha avvertito come un tradimento il gesto del parente che avrebbe dovuto prendersi cura del suo cane, mentre era impegnato lontano in una missione in Medio Oriente.
Eppure la stessa persona che avrebbe dovuto accudirlo in quegli 8 mesi che Silva era stato lontano dalla sua casa in New Jersey, lo aveva già mandato via, probabilmente dato ‘in dono’ ad altre persone. Da quel momento per il soldato lo scopo della missione sarebbe stato un altro: ritrovare il suo amato Archie, il Golden Retriever di 5 anni che era il suo fedele compagno di vita, e riportarlo a casa con lui.
Padrone disperato cerca il cane mandato via: il lieto fine che tutti speravano
Dal momento in cui ha appreso che il parente al quale aveva affidato Archie lo aveva regalato perché il cane non si era trovato bene a casa sua, si è messa in moto la macchina per ritrovarlo e riportarlo a casa. E’ stata contattata la polizia di Toms River e Monmouth, unitamente al messaggio di Facebook sul profilo Jersey Coast Emergency News, che ha diffuso la notizia delle ricerche di Archie.
Le forze dell’ordine e la ricerca tramite i social ha dato i suoi frutti dopo soli tre giorni di ricerche: il cane è stato riconosciuto da alcuni utenti, grazie alle foto postate sulle pagine ufficiali e ha potuto fare ritorno a casa il 3 giugno scorso. La gioia del suo padrone Paulo nel rivederlo è stata incontenibile: ha ringraziato, commosso e felice, tutti coloro che avevano reso possibile il ritorno di Archie a casa sua.
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Ma non ha dimenticato di ringraziare la famiglia alla quale il quattro zampe era stato ‘affidato’ dal parente, che da solo e senza prima consultarlo aveva dato disposizioni affinché se ne andasse. D’altra parte non solo i componenti sono stati gentili e amorevoli nei confronti del Fido ma anche ben disposti nei confronti di Paulo a restituirglielo: non capita spesso di trovare persone così generose e comprensive in situazioni simili, dunque Silva è stato doppiamente fortunato.