47 gatti sono stati trovati stipati all’interno di un’auto di un senzatetto: presi in custodia e curati in previsione delle adozioni.
Le temperature raggiungono alti picchi nel periodo estivo a Minneapolis, e in una di quelle afose giornate un passante ha notato muoversi qualcosa di strano all’interno di una macchina parcheggiata, avvicinandosi capisce che nella vettura erano appollaiati, ammassati un numero incredibile di gatti. L’uomo al quale apparteneva la macchina era un recente senzatetto, che non volendo abbandonare i propri felini aveva deciso di metterli all’interno della macchina, rimanendone lui stesso al di fuori, usando, probabilmente, delle aree igieniche pubbliche.
Trovati 47 gatti all’interno di un’auto: appartenevano ad un senzatetto
L’uomo aveva deciso autonomamente di rivolgersi alle autorità, capendo di non potersi più occupare dei mici. Quando la Animal Humane Society è arrivata sul posto si è occupata di far uscire gli animali dalla vettura, contandone, per l’appunto, ben quarantasette. Il proprietario racconta che era già stato costretto a salutare quattordici gattini, finiti anche loro sotto le cure di un’altra associazione specializzata.
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I gatti sono di età compresa tra meno di uno e più di dodici, tutti in condizioni discrete se vengono esclusi piccoli tagli, probabilmente da scontri all’interno del vasto gruppo, e un leggero affaticamento dal forte caldo, amplificato data l’esposizione della macchina alle alte temperature estive.
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Nonostante le condizioni antigieniche e i lievi problemi medici, i gattini stanno bene, anche se ancora diffidenti nei confronti dei volontari che momentaneamente si stanno occupando di loro. I gatti saranno sterilizzati, sverminati, vaccinati e testati per le malattie prima che possano procedere con le adozioni. Sarà un processo lungo, che probabilmente richiederà mesi, ha informato la Animal Humane Society, ha inoltre aggiunto che purtroppo questi fenomeni non sono così rari come si potrebbe pensare, e che in circostanze simili è essenziale avvisare chi di competenza, così da non mettere in pericolo la salute di questi animali. (Beatrice Croce)