La National Forest and Wildlife Service ha salvato un cucciolo di volpe sottratto alla mamma a cui hanno amputato la coda

Un cucciolo di volpe andina di soli tre mesi è stata recuperata e tratta in salvo dalla National Forest and Wildlife Service (Serfor). Il piccolo è stato trovato mentre vagava solo e disorientato nel quartiere Alto Selva Alegre di Arequipa, in Perù.
Dopo averlo recuperato, i veterinari di Serfor lo hanno visitato per controllare le sue condizioni di salute, facendo una terribile ed amara scoperta: il cucciolo di volpe aveva la coda tagliata.
Il triste particolare ha fornito un indizio fondamentale per ricostruire cosa sia accaduto al piccolo mammifero. Probabilmente, il cucciolo di volpe è stato sottratto a sua madre con il solo scopo di amputargli la coda per riti esoterici.
Tagliano la coda di un cucciolo di volpe solo per un rituale esoterico

Secondo i volontari di National Forest and Wildlife Service, il cucciolo di volpe sarebbe stato sottratto alla mamma per il solo fine di tagliargli la coda.
Non è la prima volta, infatti, che questi poveri animaletti vengono catturati e subiscono abusi a causa di questi rituali esoterici.
Probabilmente, il cucciolo, dopo essere stato sottratto alla mamma e catturato, è riuscito in qualche modo a scappare dai suoi aguzzini.
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I volontari hanno provveduto a curare la ferita alla coda, per favorire il processo di guarigione ed evitare eventuali infezioni. Lo staff ha chiamato il cucciolo di volpe Walter.
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Purtroppo, sebbene l’animaletto ora sia salvo dai brutali individui che gli hanno amputato la coda, la terribile esperienza ha segnato drasticamente la sua vita.
La crudeltà degli esseri umani costringerà la piccola volpe Walter a crescere in cattività. Anche se l’animaletto verrà trasferito in un centro di recupero per la fauna selvatica e verrà accudito dall’amore e dall’attenzioni dei volontari, sarà costretto a crescere lontano dalla sua mamma e dal suo mondo.