UE vieta collari a strozzo e vendita di animali: la crudeltà non è più una scelta

La crudeltà non è più una scelta: grazie alle ultime approvazioni l’UE vieta i collari a strozzo e la vendita di animali.

Cane con guinzaglio nero sdraiato sul prato
French bulldog (Pixabay Mylene2401 – Amoreaquattrozampe.it)

Per poter finalmente garantire ad ampio raggio la tutela dei diritti degli animali domestici l’UE ha portato in aula la proposta già presentata alla Commissione alla fine del 2023. Stavolta il Parlamento europeo ha registrato un risultato storico per la nuova bozza di legge. Sono ben 457 le approvazioni per vietare definitivamente la vendita di animali nei negozi, abolire l’utilizzo dei collari a strozzo e stabilire l’obbligo del microchip.

UE vieta collari a strozzo con 457 approvazioni: la crudeltà non è più una scelta

Dopo aver già pubblicato la lista dei documenti indispensabili per viaggiare con cani e gatti, l’Unione Europea approva pressoché unanimemente la decisione di mettere al bando i collari a strozzo per gli animali, con soli 17 voti a sfavore e 86 astensioni.

Collare rosa e fucsia per cani in tessuto
Collare (Pixabay Paracordstyle – Amoreaquattrozampe.it)

Dopo la stesura e l’approvazione definitiva della suddetta bozza, le nuove norme entreranno presto in vigore in tutti i 27 Paesi membri, favorendo la tracciabilità, grazie all’obbligo del microchip, e – grazie all’abolizione dei collari elettrici o a strozzo – la diminuzione su ampia scala degli abusi sugli animali domestici.

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La nuova bozza prevede che chiunque decida di importare un animale domestico in territori europei debba obbligatoriamente provvedere – entro due giorni dal suo arrivo – alla sua registrazione e alla sua microchippatura.

L’approvazione del testo definitivo dall’UE: al bando anche la vendita di animali

Tra le novità vi è anche quella riguardante i canili e rifugi per animali con un’importante stretta sulla frequenza dei controlli da effettuare al loro interno. Al bando – grazie alle nuove disposizioni dell’UE – anche l’esposizione in vetrina e la vendita di qualsiasi animale domestico.

Cane di razza bouledogue con guinzaglio nella natura
Bouledogue francese (Pixabay KVNSBL – Amoreaquattrozampe.it)

I negozi che fino ad oggi hanno continuato a occuparsi indisturbati della vendita di cani e gatti non potranno più ricevere l’autorizzazione per svolgere legittimamente questo tipo ti attività. L’unico modo per far entrare un cane o un gatto nella vita di un essere umano sarà quello di richiedere la sua adozione, dimostrando in anticipo di essere in grado e di volersi realmente prendere cura di lui.

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