Ha scelto di sacrificare la sua stessa vita per il suo amore profondo per gli animali: un uomo muore per difendere un cane dalle botte del vicino.

Bobby Cavanaugh amava gli animali, li considerava forse esseri migliori di noi umani e non aveva tutti i torti, poiché l’ha storia che lo ha visto protagonista ha confermato quanto possiamo essere violenti e cattivi nei confronti di creature che sanno solo donarci amore. E’ questa la storia di Bobby, la storia di un uomo che muore per difendere un cane dal massacro del suo vicino e padrone violento: ecco come si sono svolti i fatti.
Uomo muore per difendere un cane: Bobby Cavanaugh è diventato un eroe
Non voleva diventare un eroe, ma ora lo è e la sorella vuole che sia ricordato proprio così: il suo amore per gli animali lo ha spinto ad intervenire senza esitazioni quando ha visto il suo vicino di casa massacrare di botte il cane. Non è riuscito a girarsi dall’altra parte, per fortuna, e ha cercato di mettere in salvo il quattro zampe che stava subendo botte.

Il vicino violento però ha reagito all’intervento dell’uomo afferrando un tubo di ferro e colpendo Bobby, l’eroe di 60 anni, che stava solo cercando di difendere il povero cane maltrattato. Questo colpo gli è stato fatale e lo ha reso esanime a terra, per poi morire poco dopo. La sorella di Bobby però non vuole che il suo gesto passi inosservato e dimenticato: ha promosso una campagna GoFoundMe per omaggiare il suo gesto con un funerale dignitoso.
Uomo muore per difendere un cane: il colpo fatale
La storia risale quasi a un anno fa, nel giorno della Vigilia di Natale, un’occasione solitamente colta per stare con le persone e i quattro zampe che amiamo. Ma così non è stato per Bobby e per il vicino di casa, un uomo violento che più volte si era reso responsabile di maltrattamenti nei confronti del suo cane. All’ennesimo atto di violenza, Bobby Cavanaugh ha deciso di intervenire in difesa dell’animale.

Altri vicini di casa che hanno assistito alla scena raccontano che l’uomo del Michigan avrebbe subito dei colpi dal vicino di casa, armatosi di un tubo di ferro, proprio mentre cercava di mettere in salvo il quattro zampe. Bobby era lì solo di passaggio: stava tornando in bicicletta alla sua casa mobile, nella zona di roulotte nella periferia di Detroit di Madison Heigts.
Probabilmente i guaiti e i lamenti del cane hanno attirato la sua attenzione e ha deciso di fermarsi per prestare aiuto: sceso dalla bicicletta, ha cercato di fermare l’aggressore ma è stato a sua volta colpito mortalmente. Ora sua sorella, Jane Thompson chiede giustizia e vuole ricordare il fratello eroe con un funerale in grande stile. Ha per questo indotto la campagna di raccolta fondi per Bobby sulla piattaforma GoFoundMe.
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Gli agenti intervenuti hanno visto Bobby a terra esanime alle 19.40 del 24 dicembre scorso; hanno immediatamente arrestato l’omicida, Rodney Beasley, 68 anni, fissando una cauzione a 100mila dollari. L’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine, dopo un passato trentennale in galera: al momento dell’uccisione di Cavanaugh si trovava in libertà vigilata. Prima di colpire mortalmente l’uomo che voleva difendere il quattro zampe, avrebbe detto. ”Non mi dirai come crescere il mio cane”.