Animali con abitudini strane: esemplari dalle manie bizzarre

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By Raffaella Lauretta

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Animali con abitudini strane, caratteristiche e curiosità di specie capaci di cose uniche, manie particolari e gesti eccezionali.

orso
(Foto AdobeStock)

Gli animali sono spesso dotati di caratteristiche e abitudini molto particolari ma quasi mai inutili o limitative, anzi al contrario sono peculiarità che li rendono singolari e unici.

Difficilmente la natura commette errori, ma talvolta assegna capacità e requisiti piuttosto bizzarri a determinati animali. Ecco perché, oggi, dedicheremo questo articolo agli animali con abitudini strane.

Animali con abitudini strane

Gli animali con abitudini strane sono esseri viventi dotati di particolari comportamenti o abitudini peculiari per cui sono conosciuti.

Ecco l’elenco dei principali animali con abitudini strane:

  • Elefante;
  • Orso;
  • scimmia cappuccina;
  • tartaruga;
  • colibrì.

Tartaruga

Spesso vediamo la tartaruga cercare di salire e varcare la recinzione nella quale vive. Esegue questo gesto perché segue il suo istinto, in quanto animale solitario.

tartaruga
(Foto AdobeStock)

La tartaruga è un rettile appartenente all’ordine delle testuggini, a seconda della regione di provenienza può cambiare grandezza e colore.

Questo è dovuto all’influenza dei fattori quali: il tasso di umidità, l’irradiazione solare, la disponibilità di acqua e la tipologia e quantità delle risorse alimentari presenti.

Ha un forte senso dell’orientamento, se viene spostata qualche centinaio di metri dal territorio al quale è legata ci ritornerà in breve tempo.

È dotata di un’ottima vista è in grado di distinguere forme, colori e riconoscere persone. Principalmente è un animale erbivoro ma, in caso di necessità, si adegua a sfruttare anche risorse alimentari diverse.

Orso

L’abitudine strana dell’orso di strusciarsi contro l’albero, che tutti noi crediamo un gesto di sollievo ed invece si tratta di un segno territoriale.

curiosità sull orso
(Foto Pixabay)

L’orso lascia il suo odore per evitare che si possa incontrare con un altro maschio qualora ci fosse nei paraggi una femmina pronta ad accoppiarsi.

L’orso è un mammifero appartenente al sottordine dei caniformi. Si trova in Nordamerica, Sudamerica, Europa e Asia. Attualmente esistono solo otto specie, ma presenti in un’ampia varietà di habitat.

Sei specie sono onnivore e hanno una dieta molto varia mentre altre due l’orso polare è carnivoro e il Panda si nutre per lo più di bambù.

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Elefante

L’elefante ha un’abitudine o meglio un comportamento pressoché umano, quando si trova dinnanzi a ossa di un suo esemplare.

elefante africano
(Foto AdobeStock)

L’elefante, resta in silenzio per diversi minuti di fronte ai resti come raccolto nel dolore. Addirittura ogni volta che uno del branco muore fa una sorta di funerale, ricoprendo di foglie e di rami il corpo dell’elefante morto.

L’elefante appartiene alla famiglia di mammiferi proboscidati. Esistono tre specie attualmente e sono: l’elefante asiatico (Elephas maximus), l’elefante africano di savana (Loxodonta africana) e l’elefante africano di foresta (Loxodonta cyclotis).

È dotato di un udito e un olfatto molto sviluppati, che compensano una vista piuttosto debole, due zanne prominenti in avorio e di una proboscide versatile, prensile, dotato di numerose terminazioni nervose.

Questo grosso animale, necessita di grandi quantità di cibo o meglio di fogliame degli alberi.

Scimmia cappuccina

Tra gli animali con abitudini strane di sicuro c’è la scimmia cappuccina che si lava le zampe con la sua urina.

scimmia cappuccina
(Foto AdobeStock)

La scimmia cappuccina lo fa in particolare durante il periodo dell’accoppiamento per mostrare tutta la disponibilità all’accoppiamento.

Il nome comune fa riferimento ad una somiglianza tra il pelo di queste scimmie e l’abito indossato dai frati cappuccini.

La scimmia cappuccina appartiene alla famiglia dei Cebidi, insieme a Callitrichinae e Saimirinae e vive in vive in gruppo in Sud America.

La sua caratteristica è la coda prensile che fa da quinto arto, la può usare proprio come se fosse una mano. La sua dieta è composta soprattutto da frutta, foglie e piccoli animali, come uccelli o insetti.

È in grado di utilizzare le rocce e le pietre per spaccare le noci, ed usare le cipolle come disinfettante e rimedio antizanzare.

Colibrì

Il colibrì è l’unico uccello capace di volare anche all’indietro, con estrema precisione e controllo.

colibrì sciabolatore violetto
(Foto Pinterest)

Grazie alla particolare struttura della spalla e dell’ala, e può farlo dirigendo il suo movimento con grande accuratezza.

I colibrì sono gli uccelli più piccoli al mondo: la maggior parte delle specie ha un peso tra 2,5 e 6,5 g e una lunghezza tra 6 e 12 cm.

Hanno quel caratteristico e rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo, a seconda della specie), che consente loro di rimanere quasi immobili a mezz’aria e cibarsi del nettare dei fiori.

Il piumaggio ha colori brillanti che vanno dal bruno al verde, dal rosso al nero.

Il becco può avere una varietà di forme e dimensioni, che in genere riflettono le loro abitudini alimentari, adattandosi alla forma dei fiori.

Come si può capire, il colibrì sono principalmente nettarivori ma al bisogno anche insettivori.

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Raffaella Lauretta

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