Animali copepodi: curiosità e caratteristiche di questi minuscoli esseri

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By Michele Sordillo

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Animali copepodi, caratteristiche e curiosità di animali dotati di un solo occhio e che abbondano ovunque nell’oceano. Conosciamoli meglio.

oceano
(Foto Pixabay)

Gli animali copepodi sono specie che popolano le acque degli oceani e non solo, vivono anche in acqua dolce e in habitat molto diversi fra loro, che vanno dai laghi di montagna alle sorgenti calde.

Scopriamo le caratteristiche della sottoclasse più importante del vasto e diversificato gruppo dei maxillopodi (composto da 12 ordini e circa 107 famiglie).

Conosciamo più soddisfacentemente i copepodi con tutte le loro caratteristiche e curiosità.

Animali copepodi

Gli animali copepodi sono esseri affascinanti che popolani i mari con un numero che supera i miliardi di tonnellate di peso.

I Copepodi sono minuscoli crostacei della sottoclasse Entomostrachi che vivono numerosissimi in qualsiasi ambiente acquatico.

Si tratta di esseri di piccolissime dimensioni, solitamente lunghi meno di 5 millimetri, ma alcune specie parassitarie possono raggiungere anche i 10 centimetri di lunghezza.

Hanno come caratteristica un solo occhio di solito rosso brillante, al centro della testa, il corpo corto a forma di goccia e grandi antenne.

Nella maggior parte degli esemplari, il corpo è del tutto trasparente, in alcuni casi invece è fosforescente.

Inoltre possiedono varie paia di appendici bifide, provviste di setole. La testa invece è tutt’uno con il primo segmento toracico, mentre il resto del torace ha da tre a cinque segmenti sono dotati di arti.

Questi crostacei essendo così piccoli, non necessitano di cuore e di branchi e nemmeno di un sistema circolatorio, assorbono l’ossigeno direttamente attraverso il corpo.

Alimentazione dei copepodi

I copepodi generalmente si nutrono con alghe presenti nel loro habitat naturale ma hanno la fortuna e la possibilità di diversificare la loro dieta, ottenendo così ciò che serve per nutrirsi, in modo molto vario.

Purtroppo per loro, sono molto sensibili a dei metalli, sfortunatamente molto presenti nei mari, ovvero: argento, lo zinco, il rame e il nichel.

Tuttavia c’è da dire che hanno un’ottima capacità di selezionare il cibo, ed evitare elementi contaminati che possono portar loro alla morte.

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Riproduzione dei copepodi

Tutti gli animali del pianeta hanno un modo particolare di accoppiarsi ma soprattutto hanno un modo molto caratteristico di compiere i vari rituali di accoppiamento.

Nel caso dei copepodi, è il maschio ad afferrare la femmina con il suo primo paio di antenne, dopodiché produce una bolla adesiva di sperma, che inserisce nell’apertura genitale della femmina con l’utilizzo dei suoi arti toracici.

Successivamente è la femmina a deporre le uova in acqua, anche se questa operazione non è uguale per tutti.  Sono diverse le specie invece racchiudono le uova, fino alla schiusa, all’interno di una sacca attaccata al corpo della femmina.

La natura che non ha limiti ma solo sorprese, per alcune specie che vivono negli stagni, ha donato delle uova dal guscio più duro.

Questo torna utile alla sopravvivenza poiché possono restar chiuse per lunghi periodi se lo stagno va in secca.

Ad oggi i copepodi allevabili più facilmente appartengono all’ordine degli Arpacticoidi.

Negli ultimi anni l’allevamento di copepodi si sta diffondendo, in quanto rappresentano una fonte di alimentazione viva che soddisfa appieno le esigenze degli ospiti dei nostri acquari.

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Michele Sordillo

 

 

 

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