Salivazione eccessiva nel coniglio: causa, sintomi e trattamento

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By Raffaella Lauretta

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L’eccessiva salivazione nel coniglio una problematica detta anche ptialismo che può portare a problemi dentali seri. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.

eccessiva salivazione nel coniglio
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Possiamo definirla in diversi modi, salivazione eccessiva nel coniglio, ptialismo, scialorrea, bava, ma sta di fatto che è una condizione, dove in pratica l’animale si ritrova a produrre un’eccessiva salivazione, molto spesso indotta da una malattia sottostante.

Il più delle volte sono problemi di malocclusione dentale che a loro volta causano danni secondari come forme di dermatite, soprattutto a livello del collo e del mento del coniglio.

La malocclusione si riferisce al disallineamento dei denti o al modo in cui i denti superiori e inferiori si incastrano.

La malocclusione degli incisivi può rendere difficile la chiusura della bocca e questo causa anche una malocclusione dei molari. E al contrario, la malocclusione dei molari provoca la crescita eccessiva degli incisivi.

Le cause dell’eccessiva salivazione nel coniglio

coniglio dal veterinario
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Le cause che possono determinare un’eccessiva salivazione nel coniglio possono essere diverse.

In particolare, occorre sottolineare che gli animali più colpiti risultano essere i conigli che hanno una crescita abnorme dei denti, a causa di una malocclusione dentale e quelli che si nutrono principalmente di pallet.

Altre cause che possono portare a questa problematica di eccessiva salivazione nel coniglio possono essere:

  • problemi al sistema nervoso centrale o autonomo;
  • infezioni dei tessuti molli della bocca;
  • infezioni intestinali (in fase iniziale si potrebbe avere solo scialorrea)
  • alcuni farmaci;
  • alcune infezioni come il tetano;
  • tossine ambientali (possono provocare un aumento della produzione di saliva).

Altre cause di questa condizione includono:

  • gengivite;
  • rabbia;
  • disturbi metabolici.

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Sintomi

I sintomi che si sviluppano intorno a questa malattia sono purtroppo dei dolori costanti che si manifestano sotto forma di:

  • letargia;
  • pieghe della cute ispessite;
  • postura curva o incapacità di pulirsi.
  • dimagramento;
  • digrignamento dei dentii;
  • anoressia o diminuzione progressiva dell’appetito;
  • postura ingobbita;
  • alopecia intorno alla bocca e sul collo;
  • eccessiva lacrimazione.

In presenza di questi segnali, alquanto evidenti, è chiaro che ci troviamo davanti ad una condizione di salute del coniglio, dove occorre intervenire.

La soluzione migliore è sempre quella di rivolgersi ad un veterinario e mai con soluzioni fai da te.

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Diagnosi e trattamento dell’eccessiva salivazione nel coniglio

decreto portare coniglio veterinario
Coniglio dal veterinario: verifichiamo eventuali possibili parassiti. (Foto Istock)

Per poter stabilire una diagnosi il veterinario dovrà effettuare degli esami collaterali per poter innanzitutto individuare la causa sottostante che ha generato l’eccessiva salivazione.

Sarà molto utile procedere con un esame dentale e medico completo e una biopsia per escludere masse orali.

Una volta stabilita la diagnosi e scovata la causa della condizione di ptialismo nel coniglio, si potrà procedere con il trattamento.

La terapia verrà stabilita in base a ciò che ha determinato la conseguenza di questa eccessiva salivazione. Perciò il veterinario, per curare l’animale, interverrà sulla malattia che ha generato lo ptialismo nel coniglio.

In questa fase di trattamento il coniglio potrà non essere in grado di alimentarsi da solo e quindi occorrerà intervenire con una terapia sostitutiva dei liquidi, soprattutto se ha una grave perdita di peso.

Bisognerò stare molto attenti a mantenere il pelo intono al muso e tutto il mantello del coniglio, molto asciutti. In alcune situazioni è prevista l’estrazione del dente (o dei denti) o il taglio dei denti.

Purtroppo il trattamento per questo tipo di problema è necessario per tutta la vita, in particolare se si tratta di conigli giovani, ma con le giuste cure si ottengono importanti risultati.

Raffaella Lauretta

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