Ti sei informato sulla cura dei denti del tuo coniglio nano prima di adottarlo? Ecco tutto quello che devi sapere per denti sani e forti.
Qualsiasi padrone sa che la cura del proprio animale domestico comprende la pulizia dei denti: essi devono essere lavati periodicamente e bisogna fare attenzione a placca e tartaro che si accumulano. Ma cosa si sa sulla pulizia dei denti del coniglio nano? A quanto pare, nel loro caso, il discorso è diverso! Oltre ad essere speciali per i loro comportamenti insoliti, questi meravigliosi animali si distinguono dagli altri anche per questa caratteristica fisica. Questo perché i conigli, compresi quelli nani, hanno una dentatura molto diversa da quella degli altri animali: ecco perché bisognerà agire in maniera differente. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla cura e la loro igiene dentale.
Si sa molto sul come lavare un coniglio nano, ma non altrettanto è stato discusso sulla loro pulizia dentale, proprio perché a quanto pare i suoi denti non hanno bisogno di essere spazzolati! Perché i denti del coniglio non si possono paragonare a quelli di cani e gatti? Perché questi ultimi hanno un tipo di denti detti ‘da latte’ oppure ‘decidui’ (poiché cadono per essere sostituiti da quelli permanenti), mentre nei conigli i denti sono sempre gli stessi e continuano a crescere costantemente insieme al coniglio. Proprio per questo il tipo di dente è detto ‘a radice aperta’, ovvero in costante e progressiva crescita.
Anatomicamente la dentatura del coniglio nano si compone di due incisivi superiori e uno inferiore: essi sono ben visibili se solleviamo le labbra del coniglio. Il coniglio usa i denti incisivi per recidere il cibo, per poi masticarlo con i denti interni, ovvero quelli molariformi. Tra incisivi e molari vi è uno spazio detto ‘diastema’. I molari non sono visibili all’esterno della bocca ma ve ne sono 6 superiori e 5 inferiori su ciascun lato. Quelli superiori sono leggermente inclinati verso l’esterno, mentre quelli inferiori verso l’interno.
Il fatto che i denti crescano di continuo richiede un’attenzione costante alla sua dentatura: non dimentichiamo mai di prenotare una visita dal veterinario per controllare che crescano regolarmente e in salute. La stessa attività di rosicchiare il cibo mantiene ben affilati gli incisivi. La superficie frontale dei denti è ricoperta di smalto, mentre quella posteriore è composta da dentina, meno resistente dello smalto.
La cura dei denti è consigliata per ogni animale ma nel caso del coniglio ariete e nano deve essere particolarmente accurata poiché sono quelli più a rischio di malattie dentali e conseguenti problemi di alimentazione. Quando iniziano a presentarsi i primi fastidi ai denti è bene ricorrere immediatamente al veterinario che potrà consigliarci sul da farsi. I fenomeni più frequenti riguardano la malocclusione (quando gli incisivi posteriori crescono troppo), la crescita eccessiva degli incisivi (che crescono fino a 12 cm all’anno per tutta la vita del coniglio). Le cause della malocclusione possono essere di origine infettiva, genetica e traumatica.
Nei conigli nani la malocclusione degli incisivi è piuttosto frequente: infatti è fondamentale notarla subito per evitare che il coniglio nano soffra di inappetenza o altri problemi legati alla masticazione, sviluppo di lacerazioni, ascessi, eccessiva salivazione e infezioni ossee. Anche i premolari e i molari possono essere colpiti da malocclusione, e questi sono ben più difficili da notare. Se il piccolo sembra affamato ma non mangia oppure risputa ciò che ha appena messo in bocca è sintomo di malocclusione molare. La malocclusione può essere ereditario o dovuta al consumo di cibo assolutamente sconsigliato, come ad esempio semi e pane.
Il fatto che il coniglio impieghi molto tempo della sua giornata a masticare è un’ottima operazione per i suoi denti, poiché li consuma e li mantiene allineati. Generalmente i conigli impiegano fino a 120 movimenti della mascella al minuto per maciullare il fieno, cibo prediletto della loro dieta. Il pellet deve essergli somministrato ma senza esagerare: infatti contiene un quantitativo di calcio preoccupante e tende a favorire l’obesità del coniglio, ma allo stesso tempo è necessario per tenerlo impegnato e in allenamento.
Sarà compito del veterinario prendersi cura della sua dentatura con esami della bocca, controlli a incisivi e guanciali con un otoscopio, uno strumento a fibre ottiche. Alcuni conigli devono essere necessariamente sedati durante la visita per farsi visitare. Quando i denti crescono eccessivamente bisognerà accorciare gli incisivi troppo lunghi con un trapano dentistico o con delle tenaglie: evitiamo il tagliaunghie, che può spaccare il dente e infettarsi facilmente alla radice. Non sarò un’operazione dolorosa né pericolosa, se fatta da mani esperte.
Qual è il compito di un padrone attento? Notare subito i primi sintomi e comunicarli al veterinario prima che il coniglio nano soffra maggiormente. Essi comprendono: gonfiore delle mandibole, lacrimazione eccessiva (quando le radici dei denti comprimono il dotto lacrimale), difficoltà a masticare, difficoltà respiratorie, ascessi retrobulbari (sporgenza dell’occhio) e altri ascessi gravi con pericolose conseguenze come l’osteomielite.
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F.C.
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