Incanomys mayopuma: il roditore acquatico che racconta l’evoluzione e sorprende i ricercatori con le sue caratteristiche e il suo habitat.

Nel cuore delle Ande, proprio vicino a Machu Picchu, è stata scoperta una nuova specie di roditore davvero speciale.
In un posto già ricco di meraviglie, questa creatura aggiunge un altro tassello di mistero e fascino. Scopri, cosa rende così unico Incanomys mayopuma, (questo il nome della nuova specie) e perché il suo habitat è così importante.
Incanomys mayopuma: una nuova specie di “topo” nelle Ande
Tra le fitte foreste che circondano Machu Picchu, in Perù, un gruppo di ricercatori ha fatto una scoperta sorprendente, un roditore mai visto prima, perfettamente adattato alla vita tra i ruscelli delle montagne andine.
A prima vista, ricorda un po’ una lontra sia per l’aspetto che per il comportamento. Lo hanno chiamato Incanomys mayopuma, nome in lingua quechua che significa mayo “fiume” e “puma” animale simbolo di forza.
Un nome che racconta molto sul suo legame con l’acqua e del suo modo di vivere da piccolo predatore.
Caratteristiche del topo acquatico Incanomys mayopuma
Anche se il suo nome può far pensare a un semplice topo, in realtà, non lo è.

Questo curioso animaletto, appartiene alla famiglia dei criceti ed è parente stretto a di un gruppo particolare di roditori chiamati ichthyomyni.
Il “topo acquatico Inca”, è un piccolo mammifero davvero affascinante, perfettamente adattato alla vita nei torrenti delle Ande. Il suo aspetto, è piuttosto insolito rispetto ai roditori comuni.
È lungo circa 25 cm, coda compresa, si è evoluto in modo da vivere a stretto contatto con l’acqua, come infatti, ha le zampe posteriori grandi e bordate da peli rigidi che funzionano un po’ come delle pinne, aiutandolo perciò a notare anche in acque più veloci.
La sua coda, è lunga e schiacciata, ideale per muoversi nell’acqua, ma nonostante ami l’acqua, i ricercatori lo hanno trovato anche lontano dai corsi d’acqua, fino a 300 metri dal più vicino ruscello.
Questo ci dice che pur essendo un animale semi-acquatico riesce a spostarsi bene anche sulla terraferma e ad adattarsi ad ambienti più asciutti.
Habitat del roditore Incanomys mayopuma
Il “topo acquatico Inca”, vive tra le montagne delle Ande, in un ambiente selvaggio e affascinante.
Qui il paesaggio è fatto di pendii ripidi, torrenti che scorrono veloce, una vegetazione molto fitta e piccole pozze d’acqua che si formano solo durante la stagione delle piogge.
Questo ambiente, così vario, crea tanti piccoli angoli diversi, come se fossero mondi in miniatura. E proprio grazie a questa ricchezza di spazi diversi, molte specie hanno potuto evolversi in modo isolato, seguendo ognuno la propria strada.
Come si è evoluto “il topo acquatico Inca” e perché va protetto
Gli studiosi, pensano che Incanomys mayopuma sia un ottimo esempio di come nasce una nuova specie, quando un gruppo di animali resta isolato.

Questo processo, chiamato “evoluzione allopatrica”, avviene quando montagne, fiume o vallate separano gli individui, portandoli a cambiare nel tempo e ad adattarsi in un unico modo.
Le Ande, con le loro cime e foreste isolate, sono un vero laboratorio naturale dove nascono specie nuove, spesso creando una biodiversità straordinaria.
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Ma le zone intorno a Machu Picchu, sono sempre più a rischio, deforestazione e cambiamenti nei fiumi minacciano non solo questo roditore, ma tutto l’equilibrio della natura locale.
Proteggere questi ambienti, significa salvare un intero mondo nascosto legato ai torrenti di montagna.