Mastite nel porcellino d’India: cause, sintomi e trattamento

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By Raffaella Lauretta

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La mastite nel porcellino d’India, un’infezione batterica che colpisce questi piccoli roditori. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.

porcellino d'India
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Attualmente, nelle famiglie di tutto il mondo, davanti alla scelta di voler accogliere in casa un nuovo elemento, come animale domestico, in tanti prediligono per i piccoli roditori.

Tuttavia, molto spesso si sottovalutano le attenzioni di cui questi esseri necessitano, nonostante le loro piccole dimensioni.

Davanti alla scelta di accogliere un porcellino d’India in casa è necessario informarsi sulle necessità e sulle eventuali patologie che possono colpirlo, come nel caso della mastite.

La mastite nel porcellino d’India è un’infezione che si verifica più comunemente durante il periodo in cui la femmina allatta i cuccioli.

Vediamo, quindi quali le cause, i sintomi e la possibile cura prevista in questi casi.

Cause della mastite nel porcellino d’India

La mastite nel porcellino d’India, come accennavamo, è un’infezione batterica che colpisce la femmina, tendenzialmente sotto stress e perciò più a rischio, oppure quando è malata, denutrita o disidratata.

La causa che determina la malattia in questo piccolo roditore è solitamente un batterio che penetra nel tessuto delle ghiandole del latte, attraverso i dotti lattiferi o attraverso un’abrasione della pelle (tagli o graffi al tessuto mammario).

Molto spesso sono gli stessi cuccioli che nascendo già con i denti, provocano tagli nel tessuto mammario della mamma, lasciando la possibilità ai batteri di entrare.

Si tratta di una condizione dolorosa e piuttosto grave che necessita di un trattamento tempestivo, in quanto l’infezione batterica può diffondersi nel flusso sanguigno del porcellino d’India favorendo complicazioni molto più gravi.

Sintomi

I sintomi relativi alla mastite sono specifici e possono riguardare i tessuti mammari.

porcellino d'India dal veterinario
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I sintomi sono:

  • gonfiore, rosso (infiammato) e molle;
  • caldo al tatto;
  • ingrandito e doloroso;
  • colore bluastro;
  • latte denso, sanguinante o coagulato.

Altri segnali che la condizione può scatenare sono:

  • febbre;
  • perdita di appetito;
  • disidratazione;
  • depressione;
  • mancanza di latte, impossibilità ad allattare i cuccioli.

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Diagnosi e trattamento della mastite nel porcellino d’India

Davanti alla presenza di lesioni e dei sintomi precedentemente elencati, occorre trasportare il porcellino d’India dal veterinario, prima che l’infezione possa infettare il flusso sanguigno o prima che i cuccioli muoiono di malnutrizione perché avviene il blocco del flusso del latte.

Per poter effettuare una diagnosi il veterinario vorrà conoscere l’anamnesi e l’insorgenza dei primi segnali.

Dopodiché procedere con le analisi del sangue che possono determinare l’esatta natura dell’agente infettivo e stabilire il trattamento, per poi seguire con l’analisi di un campione di latte o liquido dalla zona interessata.

Questa procedura, generalmente, può confermare il sospetto di mastite nel porcellino d’India.

Per quanto riguarda il trattamento, una volta ottenuta la diagnosi di mastite nella cavia, il veterinario laddove fosse presente una lesione, procederà con la medicazione attraverso antibiotici e gli unguenti topici (esterni) appropriati.

Successivamente, può decidere di somministrare antinfiammatori e antistaminici per aiutare a ridurre l’infiammazione delle ghiandole mammarie e antibiotici per aiutare a controllare l’infezione batterica.

Nel frattempo, si dovrà evitare che la femmina allatti i cuccioli, per tutta la durata della cura. Si può però tranquillamente lasciare allattare i cuccioli da un’altra femmina o magari nutrirli manualmente.

La mastite nella cavia è possibile prevenirla, cercando di avere cura dell’ambiente dove vive il porcellino d’India e perciò cercare di tenere sempre alto il livello di igiene nella gabbia del porcellino d’India e offrendo all’animale una sana è adeguata alimentazione.

In particolare, nel periodo dell’allattamento, assicuratevi che possa avere sempre accesso ad acqua pulita e fresca e cercare di offrire cibo di alta qualità.

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Raffaella Lauretta

 

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