Quali sono i parassiti che colpiscono i rettili? Tipologie e conseguenze

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By Diana Cavalieri

Non solo Cani e Gatti

Anche i rettili hanno a che fare con i parassiti e in questo articolo vedremo le varie tipologie, cosa possono provocare e cosa fare.

camaleonte
Camaleonte (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Siamo circondati da ogni tipo di animale dai mammiferi agli uccelli, dagli anfibi ai rettili e basta fare una passeggiata fuori casa e guardarsi attorno per vederne alcuni. Nelle case sono molto diffusi cani e gatti come animali domestici, ma non sono gli unici. Ce ne sono tanti altri come pappagalli, tartarughe, gechi, porcellini d’India e conigli.

Si parla sempre di parassiti in riferimento al pelo del cane o del gatto e non si prende mai in seria considerazione che anche i rettili, domestici o meno, possono essere attaccati da questi organismi che vivono a discapito di altri organismi. Infatti, si nutrono del sangue dell’animale su cui decidono di abitare e portano delle malattie.

Meglio essere informati il più possibile sull’argomento e capire quali tipologie di parassiti esistono anche per i rettili. Poi, sarebbe utile capire quali sono le conseguenze e che cosa fare.

Quali sono i parassiti che colpiscono i rettili?

Ci sono diversi tipi di rettili che ci girano attorno nella vita quotidiana e diversi tipi di parassiti. Le lucertole, ad esempio, sono colpite da parassiti diversi da quelli che colpiscono generalmente i serpenti.

lucertola
Lucertola (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Le lucertole, che spesso abbiamo in giardino e che entrano in casa, sono attaccate dalle zecche e dagli acari. I serpenti, invece, portano spesso con sé l’Ophionyssus natricis, un acaro ematofago si colore rosso ma molto piccolo e difficilmente visibile. Si attacca alla testa e diffonde batteri e virus.

In casa come animali domestici, tuttavia, sono molto più presenti le tartarughe. In questo caso attenzione alle zecche che attaccano sia quelle di terra che quelle d’acqua. Se stanno in giardino, però, sono molto vulnerabili anche agli attacchi dei tafani e delle zanzare.

Se i parassiti si sistemano su questi animali, si nutrono e depongono le uova, in breve tempo ci sarà una grave infestazione con dei sintomi molto chiari:

  • forte prurito
  • irritazione cutanea
  • anemia
  • sistema immunitario debole
  • passaggio dei parassiti nell’intestino
  • carenze nutrizionali

Cosa fare

Il contagio può avvenire tramite le prede (topi o insetti) oppure a contatto con acqua contaminata da feci di altri rettili ammalati. I parassiti non stanno soltanto sull’animale ospite, ma si insidiano anche negli accessori che usa.

geco
Geco (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Per prevenire l’attacco dei parassiti nei rettili domestici è fondamentale rispettare l’habitat naturale, quindi, tutto quello che riguarda temperatura, umidità, alimentazione e luce e mantenere una corretta igiene del terrario. Inoltre, bisogna pensare ad un trattamento preventivo consigliato dal veterinario. Detto questo, è possibile che non basti e che avvenga un’infestazione.

A questo punto, è necessario portare l’animale dal veterinario che procederà ad un esame citologico oppure coproscopico (analisi delle feci). Le feci vanno prelevate quanto più fresche possibile e mantenute in frigorifero per permettere di analizzarle nel modo giusto.

Una volta individuato il tipo di parassita presente, l’esperto traccerà una terapia adeguata da seguire passo passo. Non è difficile liberarsi di questi organismi, serve, però, pazienza ed estrema attenzione.

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