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Polli e volatili

Alzavola del Capo: specie ornamentale da cortile e da giardino

L’Alzavola del Capo è un esemplare di anatra ornamentale rara da cortile che in tanti allevatori apprezzano. Vediamo le caratteristiche.

Alzavola del Capo.(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

L’Alzavola del Capo è un uccello molto popolare per la sua bellezza, per questo spesso viene scelto come animale da cortile per abbellire il proprio giardino.

Conoscere le sue caratteristiche, le origini, l’habitat e la sua alimentazione, può aiutare a prenderne cura nel modo più appropriato.

Vediamo, quindi, le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia l’Alzavola del Capo.

Caratteristiche dell’Alzavola del Capo

L’Alzavola del Capo anche chiamata anatra del Capo il cui nome scientifico è anatra capensis è un uccello della famiglia degli Anatidi.

Alzavola del Capo.(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Questo uccello, misura mediamente 35 cm e pesa circa 320-500 grammi. Il piumaggio con cui è ricoperto il corpo è grigio pallido chiazzato di marrone.

Le penne remiganti interne sono di color verde scuro orlato di bianco. Mentre il becco è rosa e l’iride degli occhi è di colore rosso.

Tra l’altro il becco è anche provvisto di dentellature che permettono di filtrare l’acqua catturando plancton e piccoli animali.

La femmina di quest’anatra depone all’incirca 7-8 uova che cova per un periodo di 25-26 giorni.

Dopo la schiuma gli anatroccoli impiegano 6 settimane per crescere e iniziare a nutrirsi autonomamente.

Origine e habitat

In natura è possibile osservarla nell’Africa meridionale nei pressi di laghi e paludi poco profondi delle zone interne, ma anche vicino a estuari di fiumi e a lagune lungo le coste.

Per poter allevare un’Alzavola del Capo in cattività, è necessario fornirgli un ambiente adeguato che possa soddisfare le sue esigenze fisiche e comportamentali. Ciò deve includere:

  • voliera o un recinto esterno che fornisca abbastanza spazio per volare e correre;
  • sistemazione per la notte: una casetta dove l’uccello possa riposare e dormire in sicurezza;
  • alimentazione adeguata: che comprende semi, frutta, verdura e integratori vitaminici;
  • acqua pulita: una fonte di acqua fresca e pulita da cambiare quotidianamente;
  • ambiente pulito: pulizia regolare della voliera o del recinto per prevenire la proliferazione di parassiti e malattie.

È importante notare che allevare un’alzavola richiede un impegno costante e conoscenze specifiche sulle sue esigenze.

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Cosa mangia

L’Alzavola del Capo è un’anatra tuffatrice, capace di immergersi alla ricerca di cibo.

È in grado di nuotare sott’acqua grazie alle ali usate come pinne.

In cattività, è importante fornire una dieta equilibrata e varia per garantire che l’alzavola riceva tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Dieta che deve includere:

  • semi: semi di girasole, semi di canapa, semi di finocchio, semi di lino e semi di cardo;
  • frutta: mele, pere, banane, arance, uva e altra frutta fresca;
  • verdura: lattuga, spinaci, cavoli, carote e altre verdure verdi;
  • insetti: grilli, cavallette, vermi e altri insetti vivi o essiccati.

È anche possibile fornire integratori vitaminici per integrare la sua dieta.

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Malattie delle anatre

L’Alzavola del Capo può essere colpita come tutte le altre anatre da patologie comuni. 

Ecco le malattie delle anatre:

  • anomalie e incidenti negli organi genitali;
  • aspergillosi: viene trasmessa da un fungo che colpisce le vie respiratorie;
  • capogiri;
  • crampi: le articolazioni si gonfiano e poiché quasi tutte le anatre affette muoiono rendendosi pelle e ossa;
  • diarrea e costipazione: solitamente causata da un’alimentazione sbagliata;
  • ulcera gialla: si manifesta nella mucosa orale;
  • malattie dei parassiti: vivendo all’aperto nei campi, ingeriscono organismi che poi vivono e si riproducono nei loro corpi, determinando condizioni spesso gravi e causandone la morte.
Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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Raffaella Lauretta

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