Tutto ciò che devi sapere prima di adottare un Lagotto romagnolo: caratteristiche, pro, contro e come dovrebbe essere il suo padrone ideale.
Che cosa significa adottare un Lagotto romagnolo e soprattutto cosa dovremmo aspettarci dall’averne uno in casa? Ecco una serie di motivi che spingono potenziali nuovi padroni a scegliere questa razza, ma anche quegli aspetti che potrebbero frenare tale entusiasmo.

In più anche una panoramica su come dovrebbe essere il padrone ideale per gli esemplari di questa razza, che alcuni confondono col Barboncino.
Adottare un Lagotto romagnolo: cinque pro
Cosa potrebbe spingerci a scegliere un cane di questa razza? i motivi possono essere tanto e non solo estetici: eccone 5!

Il tipico cane da compagnia
probabilmente chi immagina un cane affettuoso, coccolone e dolce con tutti i membri della famiglia, ha in mente proprio un Lagotto romagnolo. Si affeziona facilmente non solo al suo padrone ma anche ai piccoli umani di casa; si adatterà perfettamente all’ambiente casalingo e lo proteggerà sempre.
Empatico e intuitivo
Oltre a conoscere perfettamente tutti i membri della famiglia, il Lagotto saprà anche quando è il momento di ‘farsi da parte’ e quando di consolare e partecipare ai momenti della quotidianità . Si tratta di un cane molto empatico ma anche dotato di formidabile intuito ed intelligenza.
Ottimo cacciatore
Non è solo un cane da compagnia! Infatti inizialmente il suo intuito e la sua furbizia sono stati impiegati nella caccia alla selvaggina, sebbene col tempo questa attitudine sia mutata per dare spazio ad una nuova mansione: quella di andare in cerca di tartufi. D’altra parte sarebbe stato un peccato ‘sprecare’ il suo formidabile olfatto!
Anche cane da guardia
Il suo essere socievole però non lo rende affabile con tutti, tanto meno con gli estranei che non gli sono stati presentati a dovere: in questo modo per lui è molto più facile ‘scovare’ i malintenzionati e dare l’allarme ai suoi abbaiando un po’ più forte (ma solo quando è necessario).
Perfetto come primo cane
Intelligente e obbediente, è sicuramente un perfetto esemplare per iniziare ad avere un cane in casa: non sarà affatto difficile educarlo, anche perché a lui piacerà molto compiacere il suo padrone.
Se vuoi conoscere i contro e il padrone ideale prima di adottare un Lagotto romagnolo, clicca su Successivo:
Adottare un Lagotto romagnolo: tre contro
Ma alcuni preferiscono altri cani per delle caratteristiche del cane poco ‘congeniali’ al loro modo di essere e di vivere: non si tratta di difetti, bensì di qualità che magari non lo rendono adatto a tutti.
Non sopporta tanto la solitudine
Non è proprio il tipo di animale da lasciare solo per ore e ore: potrebbe sentirsi abbandonato e intristirsi. Inoltre se non avrà qualche passatempo che lo intrattenga nel periodo di assenza dei padroni, si sentirebbe frustrato e arrabbiato.
Un olfatto ‘incontrollabile’
Il suo fiuto è di certo una qualità che lo rende un cercatore di tartufi impeccabile, ma talvolta può anche essere un limite: questo perché per seguire una pista olfattiva, non solo potrebbe allontanarsi da casa ma anche trascinare goffamente con sé tutto ciò che trova sul suo cammino.
Non solo in appartamento
Sebbene sia un ottimo cane da compagnia, non si adatta facilmente alle sole quattro mura domestiche: avrà bisogno di uscire e stare all’aria aperta, dovrà impiegare così le sue energie e impiegare il suo fiuto in qualche ricerca gratificante e passatempi che mettano alla prova il suo cervello!
Adottare un Lagotto romagnolo: il suo padrone ideale
Ma noi andremo bene per lui? Questa forse è una domanda che in pochi si pongono, ma in realtà non tutti gli umani andranno bene per il Lagotto romagnolo. Infatti per lui ci vorrà un padrone affettuoso e presente, amante delle attività all’aria aperta, che non si assenti troppo o per periodi troppo prolungati.

I bambini saranno i suoi padroncini e i compagni di gioco preferiti, ma non si potrà dire lo stesso delle persone troppo anziane o comunque in condizioni fisiche poco favorevoli: infatti ci vorrà un padrone in grado di tenergli testa anche fisicamente, poiché la sedentarietà e la monotonia potrebbero essere deleteri per l’umore del cane.