Come scegliere le crocchette giuste per il tuo cane: così non sbaglierai più

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By Diana Cavalieri

Alimentazione Cani

Ecco come non commettere più errori e come scegliere le crocchette giuste per il cane in modo da dargli solo il meglio.

cucciolo sulle crocchette
Cucciolo sulle crocchette (Adobe Stock-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Tanti anni fa bastava prendere un po’ di avanzi dal nostro cibo per nutrire i cani e i gatti randagi che si trovavano intorno alle abitazioni. Adesso non è più così. Anche gli animali domestici hanno bisogno di un’alimentazione adeguata.

Ma sul mercato ci sono tantissimi prodotti diversi. Ecco, quindi, qualche consiglio su come scegliere le crocchette giuste per il tuo cane senza farsi ingannare da paroloni e da immagini, ma facendo l’unica cosa giusta da fare, ovvero leggere l’etichetta.

Mai farsi forviare dal prezzo, dal cagnolino della pubblicità o dai paroloni altisonanti delle confezioni. Tutto quello che bisogna fare è andare a vedere le scritte minuscole delle etichette e leggerle bene.

Come scegliere le crocchette giuste per il tuo cane: cosa fare

È fondamentale sapere come sono strutturate le etichette dei cibi per cani che sono fatte di parole difficili e di percentuali.

cane mangia crocchette
Cane mangia crocchette (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

La prima voce in cima alla lista dei componenti è l’ingrediente principale usato per realizzare le crocchette di quella confezione. Poi, bisogna sapere leggere una serie di altri dati in riferimento agli alimenti:

  • carne: occorre sapere se si tratta di carne disidratata, allora a quel punto la percentuale indicata è quella effettiva, oppure se è carne fresca; in questo caso va tolto un 70-80% relativo all’acqua;
  • proteine grezze: si tratta del livello proteico totale, ma noi dobbiamo sempre calcolare il rapporto tra le proteine e le ceneri; per farlo bisogna dividere la quantità delle proteine per quella delle ceneri e il risultato deve essere compreso tra 3 e 5 per essere chiamato prodotto di qualità;
  • farina animale: queste sono prodotte da scarti di macellazione, ovvero zoccoli, piume, ossa e lische;
  • fibra grezza: nelle crocchette dovrebbe esserci una presenza di fibre pari ad un valore compreso tra 2 e 5%, è un elemento fondamentale che non deve essere presente in grandi quantità nei cibi per animali; spesso, se sentono il bisogno di fibre, i cani mangiano l’erba;
  • grassi grezzi: per legge nel cibo dei cani si deve avere un minimo di 5,5% di grassi, utili a dare l’energia necessaria, ma non troppi per evitare il sovrappeso.

Se nell’etichetta sono riportate concentrazioni e percentuali maggiori o minori di quelle appena descritte è ovvio che il prodotto potrebbe far male al cane.

I carboidrati

Attenzione, infine, alla presenza di carboidrati. Per legge questo valore non è obbligatorio, però noi possiamo calcolarlo.

Cane mangia
Cane mangia (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Per farlo bisogna partire da 100, il totale dell’alimento, e poi sottrarre il valore delle proteine, quello dei grassi, poi ancora quello delle fibre e delle ceneri. Infine, bisogna sottrarre la percentuale di acqua. Il risultato sarà la quantità di carboidrati.

Occorre fare attenzione a questo alimento nella dieta degli animali perché in realtà, per loro, non è essenziale. La loro dieta può essere costruita senza carboidrati, per evitare un accumulo di grassi. Tuttavia, nelle crocchette questo alimento è presente per forza perché altrimenti non si riuscirebbe a tenere insieme gli altri alimenti presenti.

Quindi, le crocchette per cani hanno sempre una percentuale di carboidrati che varia dal 15 al 19% a seconda della produzione. Anche i tipi Grain-Free hanno i carboidrati che provengono dalle patate, dalle lenticchie o altri alimenti.

In ogni caso, è fondamentale rivolgersi al veterinario perché l’alimentazione, e quindi il tipo di prodotto da acquistare, potrebbe essere diverso in base all’età del cane, alla sua razza, al suo carattere e ai suoi problemi di salute.

 

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