Lo fa sempre e sembra quasi ipnotico (talvolta snervante) ma perché il cane anziano cammina avanti e indietro? La risposta.

Anche se lo conosciamo da tempo ormai, certi comportamenti del nostro Fido possono sempre apparirci inspiegabili. Pensiamo a quando il cane anziano cammina avanti e indietro: viene da chiedersi perché lo faccia e se questo atteggiamento può sottintendere qualcosa di più, che magari non è visibile agli occhi. Ecco quali sono le cause possibili e come fare per farlo smettere, perché il problema non è affatto da sottovalutare.
Cane anziano cammina avanti e indietro: perché si comporta in questo modo?
Lo conosciamo da una vita, eppure quando cammina avanti e indietro senza mai fermarsi ci fa quasi paura perché non riusciamo a capire il perché di questo suo andirivieni. Di sicuro non è un fattore da ignorare e le cause possono essere diverse e possono essere segnali di una patologia.

Si sa che con l’avanzare dell’età i problemi fisici e mentali aumentano, e lo stesso vale anche per i nostri amici a quattro zampe: infatti oltre a difficoltà osteo-muscolari, possono rendersi evidenti anche i primi segni di demenza senile canina (esattamente come accade a noi esseri umani).
Potrebbe anche trattarsi di tumori al cervello ma anche alle ossa, con conseguenze inevitabili anche sull’atteggiamento e il comportamento di Fido. Se notiamo che il cane inizia a fare avanti e indietro soprattutto di notte, è possibile che si tratti della cosiddetta disfunzione cognitiva canina, una patologia associabile al morbo di Alzheimer degli umani: tra i suoi effetti vi è anche l’insonnia notturna del cane appunto.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Attenzione a questo comportamento! Ecco perché il cane cammina lentamente
Cane anziano cammina avanti e indietro: possiamo fare qualcosa?
Il primo passo è sicuramente quello di non sottovalutare (o peggio, ignorare) il comportamento del cane ma di approfondire il suo stato mentale e fisico con una valutazione fatta da un esperto. Di sicuro gli farà bene la nostra compagnia, soprattutto se ricca di giochi e attività stimolanti per il cervello e le funzioni cognitive.

Lo studio Dog Aging Project gode dei contributi di studiosi da tutto il mondo e coordinato da team del MIT e dell’Università di Harvard ha evidenziato come l’attività fisica stimola il quattro zampe non solo per quanto riguarda appunto il suo corpo ma anche la sua mente. I cani che partecipano attivamente ai giochi soffrono meno di problemi cognitivi e quando non diminuiscono almeno non aumentano.
Un’ultima indicazione contenuta nel medesimo progetta assicura che iniziare a stimolare il cane con questi giochi di problem solving per cani e di attività fisica già in età giovanile ha risultati ancora migliori e aiuta a prevenire comportamenti legati appunto alle patologie sopra descritte.
Francesca Ciardiello