I cani vedono i fantasmi? Un esperimento può dirvi la verità

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By Marianna Durante

Cani

Chi non si è mai chiesto se è vero che i cani vedono i fantasmi? Oggi daremo una risposta a questa domanda.

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I cani vedono i fantasmi? Un esperimento può dirvi la verità (foto Pixabay)

E’ risaputo che i cani sono capaci di prevedere fenomeni catastrofici ancor prima che lo faccia un essere umano, nonostante tutte le sue attrezzature.

Di certo i sensi dei cani sono più sviluppati rispetto a quelli umani soprattutto l’olfatto e l’udito. Essi sono utili al cane per percepire cose invisibili a noi uomini.

Ma è vero allora che i cani sono capaci di vedere anche i fantasmi? Oggi daremo una risposta a questa domanda.

I cani vedono i fantasmi

trattamento cane strabico
(Foto Pixabay)

Esistono molte testimonianze di persone che vedono il proprio cane che ringhia davanti ad una porta aperta, o che abbaia in una stanza dove non c’è nessuno, o immobile che fissa qualcosa che non c’è davanti a sé.

Questi atteggiamenti possono far pensare che magari il cane sia ”pazzo”, ma non è così. Infatti in molti casi ciò che percepisce il cane in quel momento per lui è reale. Ciò potrebbe star a significare allora che il cane vede i fantasmi o spiriti?

Prima di tutto bisogna dire che non è del tutto provato che i fantasmi esistano davvero, quindi affermare al 100% che il cane percepisce delle presenze non è possibile.

Dobbiamo però dire che esistono luoghi che presentano energie positive e luoghi caratterizzati da energie negative. Queste ultime vengono percepite dai nostri amici a quattro zampe.

Ciò è possibile notarlo nei cani da salvataggio usati dopo un terremoto per percepire la presenza di persone ferite o morte sotto le macerie.

Il comportamento del cane in questi due casi è differente, se l’animale percepisce una persona ferita sotto le macerie inizia ad abbaiare e con entusiasmo ad indicare con il muso il punto dove si trova la persona da salvare.

Nel caso contrario invece, se la persona è deceduta, il cane inizia a piangere e a girare nervosamente su se stesso. Ciò dimostra che un cane è sicuramente capace di fare la differenza tra vita e morte.

Quindi possiamo dire, per chi crede ai fantasmi, che i nostri amici a quattro zampe sono capaci di percepire presenze che noi umani non possiamo percepire.

Un altro esempio più concreto è dato dall’esperimento dello psicologo Robert Morris che vi spiegheremo qui di seguito.

Esperimento dello psicologo Robert Morris

Cosa odia il cane
(Foto: Pixabay)

Tra tanti esperimenti eseguiti per capire se il cane o altri animali sono capaci di percepire spiriti o presenze c’è l’esperimento di Robert Morris.

Robert Morris è uno psicologo e ricercatore di fenomeni paranormali americano. Il suo esperimento consisteva nel far entrare in una stanza di una casa in Kentucky, dove erano morte delle persone in maniera violenta, un cane, un gatto un serpente a sonagli e un topo e osservare la loro reazione che furono le seguenti:

  • Il gatto entrò con il suo padrone, dopo un po’ divenne aggressivo e spaventato fuggì.
  • Il cane percorse solo un metro con il suo padrone dopodiché gli si rizzò il pelo, iniziò a ringhiare e scappò via rifiutandosi di rientrare nella stanza.
  • Il serpente a sonagli si mise in posizione d’attacco come se dovesse affrontare qualcosa o qualcuno.
  • Il topo fu l’unico animale a non avere nessuna reazione.

Lo stesso esperimento fu fatto in una stanza dove non c’erano state morti violente. In quel caso non ci furono reazioni da parte di nessuno dei quattro animali.

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M.D.

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