I cani soffrono il cambio di stagione: consigli e accorgimenti utili

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By Fabrizio B

Salute dei Cani

La muta autunnale del cane

cane nero
In autunno, il cane cambia il suo pelo nel processo della muta. (Foto Pixabay)

Sappiamo bene che in autunno il nostro cane subisce il processo di cambio del pelo detto muta. Per i padroni questi significa dover raccogliere tantissimo pelo in casa.

Ma non solo: dobbiamo raddoppiare (almeno) le spazzolate, perché il cane sostituisce il suo pelo estivo con uno più pesante, invernale, che lo ripari dal freddo.

In questo periodo il pelo estivo cade, e lascia posto a un altro strato più folto e robusto. Nel mezzo, però, il cane è leggermente scoperto, per cui è più a rischio.

Non avendo ancora la protezione del nuovo pelo, potrà essere a rischio di colpi di freddo, proprio come avviene in primavera con i colpi di calore.

Ci sono razze di cani più predisposte a tali problematiche, ma in ogni caso è meglio tenere d’occhio gli orari in cui portiamo il cane a passeggio, nei mesi più freddi.

Inoltre, è importante mantenere in casa una temperatura costante, non eccessivamente diversa da quella esterna (per evitare shock termici).

In fondo, spesso non è ancora necessario accendere i riscaldamenti, ed è importante il ricambio d’aria in casa, purché non ci siano correnti fredde.

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Le passeggiate con il cane nei mesi freddi

Il pelo del cane diventa grigio troppo presto
Come portare il cane a passeggio durante i mesi più freddi? (Foto Flickr)

Come abbiamo spesso detto, il nostro cane ha sempre bisogno di uscire: ogni giorno, in ogni stagione e nonostante ogni condizione climatica.

Ma di certo, nei mesi freddi si è sempre a rischio di malanni, dovuti spesso allo sbalzo termico, e anche i problemi intestinali sono più frequenti.

Bisogna quindi fare attenzione agli orari in cui portiamo il cane a passeggio, evitando ovviamente le ore più fredde. 

Magari, può essere utile anticipare il suo pasto per anticipare anche la sua digestione, e poter portare Fido a passeggio in maggiore sicurezza.

Infatti quando fa più freddo, l’impatto climatico sulla pancia piena del nostro pelosetto può portare ai problemi intestinali di cui parlavamo prima.

L’umidità invece può causare problemi e dolori alle articolazioni nel cane, per cui meglio evitare di uscire nel primo mattino, e aspettare che il sole sia già alto.

Così potremo anche evitare raffreddori e tosse, senza dover privare il nostro pelosetto della sua passeggiata quotidiana.

Evitiamo anche le uscite a sera troppo inoltrata: sono negative sia per noi che per Fido. I cani di piccola taglia potrebbero aver bisogno di un cappottino, per proteggersi dal freddo.

In questo caso, però, meglio tenere a mente che il senso dell’abbigliamento del nostro cane è di proteggerlo dal freddo, e non di partecipare ad una sfilata di moda.

Per cui, meglio usare cappottini pratici e poco ingombranti, senza puntare a costumi divertenti e più adatti alle feste di carnevale che ad una passeggiata invernale.

In caso di pioggia, sarà necessario seguire un tragitto che possa fornire riparo al nostro cane. In queste occasioni, controlliamo frequentemente che il naso di Fido sia sempre umido e non abbia tosse.

F. B.

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