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Salute dei Cani

Cura del pelo del pastore dei Pirenei a faccia rasa: toelettatura e igiene

Cura del pelo pastore dei Pirenei a faccia rasa: tutto quello che è utile sapere dalla toelettatura al bagnetto di questa razza.

(Foto AdobeStock)

Quando si decide di accogliere in casa una razza particolare di cane, di cui se ne conosce molto poco, è importante raccogliere informazioni su come avere cura del mantello e dell’igiene dell’animale in questione.

In questo articolo, infatti, vi suggeriremo come occuparvi non solo della toelettatura ma anche dell’igiene totale del corpo del vostro Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa.

La cura del pelo del Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa: tipo di pelo

Tra i tanti aspetti da non sottovalutare c’è anche la cura del pelo del Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa.

Il mantello del cane non è soltanto un fattore estetico da cui in tanti sono attratta, ma compie anche tante funzioni, quali:

  • interfaccia il corpo del cane con il mondo esterno;
  • protegge l’animale dagli agenti esterni;
  • regola la temperatura corporea.

Queste le principali funzioni del mantello del cane, ragion per cui è opportuno conoscere la tipologia di mantello, per sapere come prendersi cura del pelo del vostro Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa.

Il Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa è un cane di taglia medio-piccola, con una corporatura minuta agile e scattante che arriva a pesare circa 10 kg.

Dotato di un pelo lungo o semi-lungo su tutto il corpo, fatta eccezione (come da nome) per la faccia, dove è raso.

I colori ammessi dallo standard sono non pochi, come infatti sono: nero, arlecchino, fulvo grigio mescolato, mescolanze di fulvo con macchie nere o macchie bianche, ammesso, ma molto raro, anche il grigio.

Appresa la tipologia di mantello del vostro Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa, è possibile stabilire il tipo di spazzola e di cura.

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La spazzolatura e le spazzole adatte

Come accennavamo, trattandosi di un pelo lungo o semilungo, sarà necessario eseguire una toelettatura tra le 2 e le 3 volte a settimana.

(Foto AdobeStock)

Gli esperti consigliano, eventualmente anche una tosatura stagionale, specialmente in estate.

Gli accessori fondamentali per spazzolare il vostro Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa, sono:

  • cardatore, ovvero una spazzola con i dentini in ferro che strappa la parte morta, ripulendo velocemente la pelliccia. È praticamente essenziale nei cani a pelo lungo, specialmente nei periodi della muta in cui perdono molto pelo, e aiuta anche a lisciare;
  • guanto con piastra in gomma, che lo accarezza dolcemente e porta via i peli morti;
  • spazzola morbida per lucidare.
  • pettine: serve a dare un aspetto liscio e lucido ai peli del cane.

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Il bagnetto del Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa

Quando si decide di adottare un cane a prescindere dalla tipologia di mantello è fondamentale occuparsi anche della cura del corpo e della sua igiene.

Come infatti, per evitare infezioni che una cattiva igiene può provocare, è importante prendersi cura anche delle orecchie, degli occhi, della bocca e delle unghie del cane.

Utilizzando, nel caso di orecchie e occhi del cane, garze o fazzolettini sterili (cambiandoli ogni volta) per eliminare le impurità che si formano nel quotidiano.

Grazie, poi all’utilizzo di uno spazzolino e un dentifricio per cani, è possibile anche la pulizia dei denti.

Perché, avere sotto controllo le principali malattie della bocca (carie, gengivite nel cane ecc) previene ogni spiacevole conseguenza di queste patologie.

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Un discorso diverso occorre fare per la questione taglio delle unghie, in questi casi, il cane potrebbe essere sopraffatto dalla paura e avere delle reazioni inaspettate. È sempre meglio rivolgersi ad un professionista.

Nel caso invece del bagnetto al Cane da pastore dei Pirenei a faccia rasa, evitate lavaggi frequenti, una volta al mese può essere più che sufficiente per evitare di danneggiare la pelle.

Inoltre, ricordatevi che un cucciolo può essere lavato a partire dai 3 mesi di età, quando il primo ciclo vaccinale è terminato.

È importante utilizzare prodotti specifici per cani e non prodotti umani, tenendo presente che il cane ha un Ph che varia dal 7 all’8.

Questo significa che utilizzare il nostro bagnoschiuma, per lavarlo, potrebbe danneggiare la sua pelle ed il suo pelo.

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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