Endocardite nel cane: cause, sintomi e trattamento della patologia

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By Marianna Durante

Salute dei Cani

I nostri amici a quattro zampe si ammalano spesso, per questo dobbiamo osservarli attentamente. Ecco quali sono i sintomi dell’endocardite nel cane.

endocardite cane
(Foto Pexels)

Prendersi cura di un amico a quattro zampe spesso non è facile, in quanto bisogna fare attenzione ad ogni minimo cambiamento fisico o comportamentale della nostra palla di pelo per comprendere al meglio se quest’ultimo presenti qualche problema.

Nel seguente articolo vedremo insieme che cos’è l’endocardite nel cane, quali sono le cause e soprattutto quali sono i sintomi da non sottovalutare.

Endocardite nel cane: cause e sintomi

L’endocardite nel cane consiste in un’infezione dell’endocardio, ossia la membrana esterna del cuore, tuttavia l’infezione può spostarsi anche alle valvole cardiache.

cane malato
(Foto Pixabay)

Se non fermata in tempo tale infezione può danneggiare le valvole causando problemi cardiaci al cane per tutta la vita. Sebbene sia una condizione rara nei nostri amici a quattro zampe è difficile da trattare e può risultare persino fatale per il cane.

Per questo motivo è molto importante osservare i sintomi e non sottovalutarli. I principali sintomi dell’endocardite nel cane sono:

I sintomi sopraelencati possono appartenere anche ad altre patologie, per questo motivo è sempre importante contattare il proprio veterinario. Ma perché si presenta questa patologia nel cane? Le cause principali dell’endocardite sono:

  • Presenza di batteri nel sangue
  • Infezione batterica in un’altra parte del corpo (principalmente bocca)
  • Ascesso
  • Sistema immunitario debole
  • Farmaci immunosoppressori
  • Stenosi aortica
  • Operazione chirurgica

Possiamo riscontrare l’endocardite più comunemente nei cani di taglia grande e di mezza età.

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Endocardite nel cane: diagnosi e trattamento

Poiché i sintomi dell’endocardite sono sintomi anche di altre patologie potrebbe risultare difficile diagnosticare la malattia.

cane dal veterinario
(Foto Pexels)

Il veterinario per prima cosa effettuerà una visita fisica al cane ed anche delle analisi del sangue e dell’urina. Lo specialista potrà effettuare, per essere sicuri che si tratti di endocardite, anche altri esami come:

  • Radiografie del torace
  • Elettrocardiogramma
  • Elettrocardiografia
  • Ecografia il cuore

Inoltre lo specialista potrebbe voler conoscere le ferite, le operazioni chirurgiche e le infezioni precedenti che ha presentato il nostro amico a quattro zampe.

Una volta diagnosticata l’endocardite nel cane il veterinario effettuerà un trattamento iniziale che consisterà nell’eliminare i batteri e altri organismi che causano l’infezione.

Per questo motivo lo specialista potrà prescrivere un antibiotico in base al tipo di batterio trovato, nel caso in cui l’infezione non sia batterica il veterinario potrà prescrivere un farmaco antimicotico.

Un’ulteriore trattamento consisterà nella riduzione dei sintomi dell’insufficienza cardiaca che si presenterà nel cane. Lo specialista potrà prescrivere medicinali che possono aiutare ad aumentare il flusso sanguigno e diuretici per ridurre la ritenzione idrica.

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Tuttavia se non è stata presa in tempo la malattia e l’infezione ha già colpito le valvole cardiache il trattamento non basterà a risolvere i problemi che l’infezione ha provocato alle valvole del cane e purtroppo non vi è alcun rimedio a tale situazione.

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