Epulide nel cane: cosa sapere sul tumore alle gengive

Epulide nel cane: cosa sapere sul tumore alle gengive

L’epulide nel cane è una forma di tumore alla bocca che colpisce le gengive di Fido: ecco tutto quello che occorre sapere sulla patologia.

Epulide nel cane (Foto Adobe Stock)
(Foto Adobe Stock)

La migliore arma in medicina è sempre la prevenzione: per patologie come il tumore lo è ancora di più. Questo vale anche per i nostri amici a quattro zampe. Il tumore alla bocca è solo una delle varie neoplasie che possono colpire Fido. In realtà è possibile distinguere tra varie forme di tumore al cavo orale: tra esse, l’epulide nel cane.

L’epulide nel cane

Tumore alla bocca del cane
(Foto Pixabay)

L’epulide nel cane è una neoplasia che si sviluppa sulle gengive. I tumori alla bocca del cane possono essere diversi: l’epulide tra essi, è tra i meno diffusi. Si tratta di una forma tumorale benigna, che non si estende agli altri organi; tuttavia può crescere ed aumentare notevolmente di dimensioni, provocando forti disagi al cane.

Come riconoscere l’epulide canina

Tumore alle gengive del cane
(Foto Pixabay)

Nella lotta al tumore è fondamentale curare la prevenzione: ma è altresì importante saper riconoscere, in tempo utile, la patologia del cavo orale. L’epulide nel cane si presenta come un’escrescenza sulle gengive, normalmente di forma rotonda, di superficie liscia e di grandezza differente, a seconda dello stadio della malattia.

Più le dimensioni sono maggiori, più il tumore diviene invalidante per il cane, che potrebbe far fatica a mangiare, causando nel tempo anche una perdita di peso. Altri sintomi correlati alla neoplasia possono essere la perdita di sangue dalla bocca e una salivazione eccessiva.

Un ulteriore segnale dell’insorgenza del tumore potrebbe essere l’alitosi nel cane.

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Trattamento terapeutico

Epulide canina
(Foto Pixabay)

In presenza dei suddetti sintomi è necessario portare tempestivamente l’animale dal proprio veterinario di fiducia. Le dimensioni medio-grandi delle escrescenze sulle gengive dovrebbe indicare uno stato avanzato della patologia; rammentiamo che si tratta di una forma tumorale benigna, tale da non estendersi agli altri organi, ma che comunque richiede un pronto intervento.

Verificata visivamente la presenza dell’epulide, il veterinario procederà alla biopsia del relativo tessuto per confermare definitivamente la presenza della patologia. L’epulide canina va rimossa chirurgicamente, pertanto il cane dovrà subire un piccolo intervento chirurgico.

In alcuni casi potrebbe essere necessario rimuovere anche i denti danneggiati dall’escrescenza gengivale. Il recupero dall’intervento è in media di qualche settimana. Si procederà ad effettuare dei controlli periodici alla bocca del cane, potendo la patologia ripresentarsi nel corso del tempo.

Non vi sono studi che attestano l’efficacia di una particolare forma di prevenzione dell’epulide nel cane, se non un controllo costante del suo stato di salute, e, nel caso di specie, del suo cavo orale. In ogni caso è sempre bene non trascurare la cura dentale del cane.

Antonio Scaramozza

 

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