Robusto e in salute, ma non sempre: ecco quali sono le malattie più comuni del Bovaro dell’Appenzell, come riconoscerle e curarle.
Di cosa può ammalarsi il nostro cucciolo? Purtroppo sono tante e varie le patologie che colpiscono i nostri amici a quattro zampe, ma ve ne sono alcune che interessano una razza più di altre. Vediamo dunque quali sono le malattie più comuni del Bovaro dell’Appenzell, come riconoscerle e (quando possibile) curarle.
A vederlo non si direbbe mai che questo meraviglioso esemplare possa ammalarsi, ma purtroppo… Il suo corpo di taglia media è sicuramente ben proporzionato lo rende piccolo ma robusto.
Le zampe sono infatti forti e toniche, il muso è proporzionato al resto del corpo e anche il pelo liscio e lucido contribuisce a dargli un aspetto sano e in forma.
Generalmente non soffre di particolari patologie, tanto che la sua vita media si aggira intorno ai 12-15 anni di vita. Ovviamente vi possono essere delle eccezioni, ma in linea di massima basterà fargli rispettare il calendario delle vaccinazioni e fissargli delle visite periodiche dal veterinario di fiducia.
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Trattandosi di patologie piuttosto ‘generali’ sono tra le più frequenti che colpiscono tante razze di cani, non solo questa. Si tratta di malattie dei legamenti, come: displasia dell’anca e del gomito.
Lo stomaco può soffrire di torsione gastrica, gli occhi possono ammalarsi di cataratta mentre non mancano problemi cardiaci e ovviamente tumori.
Infine non possiamo non citare le malattie che colpiscono la maggior parte dei nostri amici a quattro zampe, ovvero:
Si tratta ovviamente di patologie che si possono prevenire con dei vaccini specifici, ma in linea di massimo il compito del padrone è quello di tenere sotto controllo la sua crescita e notare subito eventuali anomalie nella crescita e nello sviluppo di arti, ossa e muscolatura.
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E’ assolutamente fondamentale per il Bovaro dell’Appenzell procedere all’operazione di sverminazione nel cane, proprio per evitare che possano proliferare dei vermi nel suo stomaco.
I costi per tenere un cane sano, sverminato e con tutte le vaccinazioni si aggira intorno ai 1200 euro. A questi costi naturalmente bisognerà aggiungere una copertura assicurativa, i costi del microchip al cane, oltre alle spese solite del veterinario.
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Antonio D’Agostino
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