Quali sono le più comuni malattie renali nel cane? Scopriamo insieme di cosa si tratta e come riconoscerle tempestivamente.
I reni sono organi essenziali per il benessere di Fido, poiché fanno sì che il suo organismo si depuri dalle sostanze tossiche. Quali patologie possono intaccarne il corretto funzionamento? Ecco l’elenco completo delle malattie renali nel cane.
Malattie renali nel cane: quali sono
Per fare in modo che la vita del nostro pelosetto sia lunga e serena, è essenziale monitorare regolarmente il suo stato di salute.
La prevenzione, infatti, ci permette di individuare eventuali disturbi sul nascere, aumentando le probabilità di guarigione e riducendo il rischio di recidive.
Quali sono le malattie renali che rappresentano un rischio per il benessere di Fido? Ecco come riconoscerle e cosa fare.
Insufficienza renale
L’insufficienza renale rientra tra le più comuni malattie renali nel cane.
Si tratta di una condizione che compromette la funzionalità renale di questi organi, impedendo loro di ripulire il sangue da scorie e tossine, per poi eliminare queste sostanze nocive mediante l’urina.
Si conseguenza, esse permangono nell’organismo di Fido, provocando una serie di disturbi che possono condurlo anche alla morte.
L’insufficienza renale può essere:
- Acuta, quando il declino della funzionalità renale è molto rapido e si verifica nel corso di giorni o poche settimane;
- Cronica, quando la compromissione avviene nel corso di mesi o anni, portando a un declino progressivo e costante.
Come si manifesta questa patologia?
- Alitosi;
- Aumento della sete;
- Il cane fa spesso pipì;
- Dimagrimento e mancanza di appetito;
- Vomito.
Nel caso in cui si manifestino questi segnali, è indispensabile portare l’animale dal veterinario per accertare la causa del suo malessere.
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Sindrome del rene policistico
La malattia del rene policistico è una patologia di origine genetica che colpisce uno o entrambi i reni del cane.
Sugli organi spuntano delle escrescenze che, aumentando di volume, compromettono la funzionalità renale dell’animale.
Inizialmente le cisti risultano di dimensioni ridotte; per questo, la sindrome risulta silente. Con il crescere delle neoformazioni, tendono a manifestarsi sintomi come:
- Diarrea;
- Anemia;
- Vomito;
- Debolezza;
- Aumento della sete;
- Aumento della frequenza della minzione.
Sfortunatamente, ad oggi non esiste una cura risolutiva per questa patologia. In virtù di tale ragione, è essenziale sottoporre le razze canine che risultano predisposte alla malattia a un test genetico.
In questo modo, sarà possibile individuare precocemente gli esemplari che ne sono affetti, impedendo loro di riprodursi e trasmettere la sindrome alla prole.
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Calcoli renali
Infine, i calcoli chiudono l’elenco delle malattie renali nel cane.
Con questa espressione si indicano degli accumuli di sali minerali all’interno del tratto urinario dell’animale, che anziché disciogliersi all’interno dell’urina bloccano il canale, esponendo l’animale a una serie di rischi.
Come si manifesta questa patologia?
- Aumento della frequenza della minzione;
- Minzione incompleta;
- Dolore durante la minzione;
- Presenza di sangue nelle urine;
- Aumento della sete.
Quali sono le cause dell’insorgenza dei calcoli renali? Questa condizione si verifica spesso nei maschi e può essere dovuta a un’alimentazione scorretta, allo stress o a una predisposizione ereditaria.
Il trattamento prevede la somministrazione di una terapia farmacologica e di un’alimentazione specifica. Nei casi più gravi può essere necessario sottoporre Fido a un intervento chirurgico.