La stenosi polmonare è una patologia molto insidiosa, che può anche provocare la morte improvvisa del cane. Ecco cosa occorre sapere a riguardo.
Le malattie non risparmiano nemmeno i nostri amici a quattro zampe. E chiunque abbia mai avuto un animale domestico lo ha dovuto imparare a proprie spese. Alcune patologie sono particolarmente insidiose, che possono perfino condurre il cane a morte improvvisa, come ad esempio la stenosi polmonare. Scopriamo insieme quali sono le cause, i sintomi a cui prestare attenzione, quale il trattamento terapeutico più indicato e quali le razze più soggette all’insorgenza del disturbo.
Che cos’è la stenosi polmonare nel cane
La stenosi polmonare è un disturbo cardiaco di natura congenita.
Essa consiste in un restringimento della valvola polmonare, che impedisce il normale afflusso del sangue dal cuore ai polmoni.
Possiamo distingue tre tipologie di stenosi:
- Valvolare, ove il restringimento si manifesta nella valvola
- Subvalvolare, ove la stenosi si manifesta prima della valvola, ovvero all’interno del ventricolo destro
- Sopravalvolare, che è la forma di stenosi più rara e purtroppo inoperabile.
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I sintomi
Come detto, si tratta di un disturbo di natura congenita, che il cucciolo presenta già al momento della nascita.
Nel corso della prima visita di controllo, il problema può essere diagnosticato dal nostro veterinario di fiducia, che nel corso dell’auscultazione può individuare il soffio cardiaco, anche in cucciolo privo di sintomi.
Non sempre la stenosi polmonare viene diagnosticata nei primi mesi di vita dell’animale; ed in ogni caso può manifestarsi in forme più o meno gravi. I sintomi della patologia sono diversi: dalla debolezza dell’animale, alla difficoltà o impossibilità di fare esercizio fisico, accompagnata da difficoltà respiratoria.
Altri disturbi associati alla stenosi polmonare nel cane sono la dispnea e la sincope; nei casi più gravi la patologia può condurre l’animale ad una morte improvvisa.
Il trattamento terapeutico
La tempestività dell’intervento è fondamentale per assicurare al cane un percorso di cura efficace.
Tuttavia l’unico approccio realmente risolutivo è quello chirurgico, volto all’eliminazione definitiva del disturbo. Laddove la stenosi venga diagnosticata al cucciolo, pertanto, potrebbe essere necessario sottoporlo ad un’operazione volto ad incidere la valvola caratterizzata da restringimento.
Non sempre, tuttavia, è possibile l’intervento chirurgico: ad esempio non risulta operabile la stenosi polmonare sopravalvolare, né può essere sottoposto ad intervento l’animale afflitto da altre patologie o che sia in là con l’età.
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Le razze più esposte alla stenosi polmonare
Alcune razze di cani sono più esposte all’insorgenza della stenosi epatica. Tra esse annoveriamo:
A. S.