Tipi di cheratite nel cane: quali sono e come intervenire

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By Raffaella Lauretta

Salute dei Cani

Tipi di cheratite nel cane: comprendere e saper affrontare le varie tipologie di questa importante condizione oculare che colpisce Fido.

occhi del cane
Tipi di cheratite nel cane. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Gli occhi sono lo specchio dell’anima del cane e molto spesso nella scelta della razza o quando ci si reca al canile per prendere un cucciolo, è proprio dagli occhi che si viene catturati.

Purtroppo, questi straordinari e dolci organi, possono essere compromessi da patologie oculari piuttosto fastidiose, come ad esempio la cheratite nel cane.

Si tratta di un’infiammazione piuttosto frequente, poiché può avere molteplici cause. Nell’articolo di oggi, andremo a capire, quali sono i tipi di cheratite nel cane che dobbiamo combattere e quali sono i sintomi più comuni.

Tipi di cheratite nel cane

Le cheratiti possono essere suddivise in cheratiti ulcerative e non ulcerative. Vediamo nello specifico, quali sono i principali tipi di cheratite nel cane.

occhi del cane
Patologie che colpiscono gli occhi del cane. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

La cheratite nel cane è una patologia che colpisce l’occhio, caratterizzata dall’infiammazione della cornea, ovvero una membrana che protegge la pupilla e l’iride e permettere il passaggio della luce solare.

Quando il cane viene colpito da questa problematica, manifesta dolore, grattandosi con le zampe o presentando una lacrimazione eccessiva.

Altri sintomi comuni della cheratite nel cane sono: infiammazione e arrossamento degli occhi; prurito agli occhi; secrezione oculare; un occhio più chiuso dell’altro.

La cheratite nel cane può essere causata da condizioni come: eccessivo sfregamento; corpo estraneo; malattia congenita; infezioni (batteriche, virali, fungine); traumi; corpi estranei; ulcere corneali; ectropion; insufficiente produzione lacrimale.

Ma quanti tipi di cheratite esistono? Scopriamo i tipi di cheratite che possono colpire il nostro amico a quattro zampe.

Cheratocongiuntivite secca

La cheratocongiuntivite secca nel cane è il risultato di una ridotta produzione di lacrime. Le cause sottostanti possono includere, infezioni, traumi o si possono sviluppare dopo un intervento chirurgico, ad esempio dopo la rimozione della ghiandola della terza palpebra.

Questa condizione, spesso, porta a secrezioni mucose e purulente, opacità e infiammazione nell’occhio del cane.

Cheratite bollosa

La cheratite bollosa, conosciuta anche come cheratite edematosa è una condizione oculare in cui la cornea, la parte trasparente dell’occhio, accumula liquido in eccesso causando un edema corneale.

Questo può portare a una visione offuscata e disagio nell’animale, spesso accompagnati da arrossamento o gonfiore dell’occhio nel cane.

La cheratite bollosa può avere diverse cause tra cui traumi o patologie oculari sottostanti perciò, è importante trattarla con un veterinario specializzato.

Cheratite puntata

La cheratite puntata nel cane, è una condizione oculare in cui piccole lesioni a forma di puntini si sviluppano sulla superficie della cornea del cane.

Queste lesioni possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui infezioni, traumi o condizioni autoimmuni.

La cheratite puntata può causare disagio e talvolta ulcere più gravi sulla cornea, rendendo necessario il trattamento da parte di un veterinario per prevenire complicazioni oculari.

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Cheratite cronica superficiale

La cheratite cronica superficiale nel cane è una condizione oculare in cui la cornea, la parte trasparente dell’occhio, è soggetta a infiammazione cronica a lungo termine.

Questa condizione, può causare ulcere superficiali sulla cornea e può essere associata a una varietà di cause, tra cui traumi, infiammazioni o patologie autoimmuni nel cane.

La cheratite cronica superficiale, può causare dolore, disagio e disturbi visivi nel cane e richiede una gestione e un trattamento appropriati da parte di un veterinario.

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Trattamento della cheratite nel cane

Il trattamento, viene stabilito dal veterinario una volta individuata la causa dopo un’accurata diagnosi.

collirio per cane
Trattamento della cheratite nel cane. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Quindi, terminata la diagnosi, mediante strumenti appositi, come:

  • esame visivo;
  • test Schirmes (misuratore della quantità di lacrime prodotte);
  • test di lacerazione corneale;
  • esami al microscopio;
  • ecografia e tomografia;
  • colorazione con fluorescina.

Stabilita la diagnosi, il veterinario può procedere con:

  • colliri lubrificanti;
  • colliri antibiotici;
  • colliri antivirali;
  • farmaci antinfiammatori;
  • chirurgia.

Il trattamento tempestivo della condizione del cane è fondamentale per prevenire complicazioni.

Per questo motivo, se sospettate di una delle cheratiti precedentemente descritte, non esitate a contattare il veterinario.

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