In che modo gli animali aiutano il sistema immunitario degli umani: ecco perché cani e gatti possono essere un aiuto per il benessere mentale ma anche fisico.

Studi scientifici hanno dimostrato i benefici che gli animali domestici hanno sui loro umani. Accarezzare un animale favorisce un rilascio di endorfine e diminuisce i livelli di cortisolo, abbassando la pressione sanguigna, migliorando l’umore e riducendo lo stress. L’interazione con gli animali è fondamentale anche per lo sviluppo e l’equilibrio del sistema immunitario. Sono ulteriori studi recenti a dimostrare che la convivenza con gli animali, soprattutto fin dall’infanzia, può rafforzare il sistema immunitario degli esseri umani.
In che modo gli animali aiutano il sistema immunitario: i risultati della ricerca
Vivere con un quattro zampe ha anche il beneficio di stimolare le passeggiate all’aria aperta e di conseguenza l’esposizione ai microbi benefici dell’ambiente. Come è dimostrato da diverse ricerche, i proprietari di cani e gatti riescono a mantenersi più calmi e rilassati in contesti stressanti rispetto alle persone che non ne possiedono uno. Il cuore, in particolare, è il primo organo a ricevere benefici dovuti alla presenza costante di un felino domestico.

Da diversi anni, ormai, gli studiosi sono concordi nel riconoscere che la convivenza con gli animali, soprattutto nei primi anni di vita dei bambini, può rafforzare il sistema immunitario. Come dimostrato dalle ricerche, l’esposizione costante ai microbi degli animali riduce significativamente i casi di asma, allergie e altre malattie autoimmuni.
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Gli studi riconoscono che i bambini che crescono in fattorie o con animali domestici sviluppano un sistema immunitario più forte grazie al contatto frequente con una maggiore diversità di microbi. In questo caso, gli esperti parlano di “effetto mini-fattoria” proprio per spiegare come i microbi presenti sul pelo e sulle zampe degli animali stimolino l’immunità.

In un articolo del mensile Le Scienze di recente pubblicazione, ripreso dal Notiziario Sisca Società italiana scienze comportamentali animale, è stato approfondito ad esempio il potere che le fusa hanno sugli esseri umani. I gatti, facendo le fusa, non solo comunicano con i loro simili e con le persone, ma riescono anche ad attenuare il dolore di ferite e fratture nei gatti e ad abbassare la pressione negli umani, riducendo di un terzo il rischio di infarto e di malattie cardiovascolari.
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Attraverso le fusa i gatti dimostrano affetto o sottomissione e soprattutto sono alla base della comunicazione tra madri e cuccioli. I felini domestici non fanno le fusa solo con gli esseri umani, ma anche tra di loro per comunicare tra simili.

Diverse sono le iniziative in Italia per ammettere gli animali negli ospedali. Queste decisioni rappresentano un importante passo avanti nel fornire benessere psicologico ai pazienti, alleviando lo stress e favorendo il recupero attraverso la presenza rassicurante dei loro amici a quattro zampe. I pazienti traggono beneficio dalla compagnia del loro gatto o cane. I quattro zampe sono in grado di dare energia e forza ai loro pet mate, che potranno così affrontare con maggior determinazione il percorso di guarigione.
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Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Michigan presentato al congresso annuale dell’American Academy of Neurology, la compagnia di cani e gatti può ridurre il declino cognitivo negli anziani. La ricerca ha analizzato nel corso di sei anni le capacità cognitive di oltre mille e trecento anziani, ai quali sono stati somministrati diversi test sull’utilizzo delle parole e sull’abilità numerica. I soggetti che vivevano accanto a un quattro zampe hanno riportato i risultati migliori. (di Elisabetta Guglielmi)