Perché il cane non esce di notte: cosa è importante sapere su fido

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By Ilaria Grimaldi

Cani, Curiosita

Perché il cane non esce di notte? Un atteggiamento che può scatenare conseguenze molto gravi. Vediamo quali sono le cause scatenanti e come intervenire.

Perché il cane non esce di notte
(Foto Unsplash)

Può capitare di notare atteggiamenti strani e anomali nel proprio amico a quattro zampe. Durante la sua esistenza, fido attraversa dei momenti bui in cui si sente confuso e ha delle reazioni negative in casa. Questo può verificarsi, in particolare, quando il sole tramonta. Vediamo, insieme, perché il cane non esce di notte e come comportarsi a riguardo.

Perché il cane non esce di notte: le possibili cause

Si tratta di un comportamento frequente e, spesso, è da un’esperienza negativa che si può generare un rifiuto ad uscire di notte dalla casa. Leggiamo, nello specifico, quali possono essere le cause principali.

Peloso non vuole uscire
(Foto Pexels)

Si capisce subito se l’amico fido si trova bene o no in nostra compagnia, vivendo nella stessa casa. Se è adulto, in particolare, il cane fa capire, con il suo linguaggio unico, il suo stato emotivo al caro padrone.

Quando il peloso vive bene insieme a noi, lo si può vedere entusiasta, allegro in ogni occasione, vivace e che reagisce con positività a ciò che gli viene proposto di fare.

All’improvviso, però, può succedere di notare alcuni cambiamenti nel suo modo di esprimersi, soffermarsi su azioni strane o anomale che possono fare anche preoccupare, soprattutto se non si tratta di casi isolati.

Uno degli atteggiamenti più strani che può capitare di vedere è che il cane non esce di notte, rifiutando ogni richiesta da parte del suo padrone, senza apparente motivo.

In realtà, i motivi di questa reazione in bau sono diversi. La paura del buio è una delle cause più comuni per cui il cane non esce di notte.

La paura del buio

Un fenomeno che si verifica in molti animali domestici, ma ne sono più soggetti quei cani che soffrono di ansia e nervosismo, che temono le minacce e i pericoli fuori dalla loro casa.

Parliamo dell’attacco di altri animali, di persone sconosciute e anche di ostacoli e difficoltà lungo la strada da percorrere.

In pratica, alcuni bau preferiscono muoversi ed essere operativi con la luce del giorno, in cui possono affidarsi meglio ai loro sensi, a cominciare dalla vista, sentendosi molto più sicuri.

Perché il cane non esce di notte: il trauma

Una situazione negativa, come i fuochi d’artificio durante una festa, può generare un trauma nella mente dell’animale, che inizierà ad avere paura di passeggiare in strada la sera.

Eventi come questo spaventano molto il cane, il quale può non riuscire più ad avere il coraggio di uscire fuori quando è notte, nonostante la presenza del suo padrone, temendo di ritrovarsi in un contesto di disagio e preoccupazione.

Ma come si può risolvere questo suo comportamento? Continuiamo la lettura più avanti.

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Fido e la sua paura: come intervenire

Con il cane pauroso di uscire di notte, è importante correggere questo suo comportamento, prima che si sviluppino altre conseguenze negative nella sua vita quotidiana. Vediamo dei consigli utili su come agire senza commettere errori.

Atteggiamento del cane
(Foto Pixabay)

Un cagnolino che ha paura di uscire di notte tende ad avere ansia già quando inizia a calare la luce del sole. Questa sua paura va combattuta per aiutarlo e farlo tornare a vivere nella normalità.

Non si parla soltanto di un rifiuto ad uscire, ma a mangiare, giocare e a svolgere qualsiasi altra attività notturna fuori casa.

Se il caro bau ha paura dell’oscurità, non bisogna mai forzarlo a uscire e, allo stesso tempo, evitare di tranquillizzarlo ogni volta, perché l’eccessiva comprensione può fare più danni.

L’unica cosa che il padrone può fare è accarezzarlo nel momento in cui compare la paura e aspettare che si calmi piano da solo.

É importante che il cane capisca che la situazione di terrore che sta attraversando finirà presto e che tutto tornerà come prima, in una realtà tranquilla e in cui non è solo.

Con il nostro aiuto e quello, se necessario, del veterinario di fiducia, si possono far compiere piccoli passi di consapevolezza al proprio bau, facendogli ottenere maggiore fiducia in sé stesso e anche in chi si prende cura di lui.

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