In che modo allontanare i serpenti dal giardino? Ecco una classifica dei cinque odori maggiormente detestati da questi rettili.

Che siano o meno velenosi, i serpenti incutono spesso paura. Ma in giardino è comune incontrare uno di questi animali. Non bisogna, però, farsi prendere dal panico, ma pensare a come poter allontanare il rettile. Sono diverse poi le precauzioni da mettere in pratica per evitare che i serpenti decidano di stabilirsi nei giardini delle case. Per allontanare questi rettili è possibile utilizzare, in particolare, cinque odori particolarmente efficaci. Ecco quali sono.
Gli odori che allontanano i serpenti dal giardino: gli accorgimenti per risolvere il problema dei rettili
I serpenti sono animali indispensabili per l’ecosistema, dato che si nutrono principalmente di roditori e di insetti, con benefici per tutta la catena alimentare. Uccidere un serpente non è quindi un gesto da compiere, meglio impedire il suo avvicinamento seguendo qualche consiglio. Per allontanare i serpenti è possibile ricorrere anche a piante aromatiche che infastidiscono le zanzare, come la citronella e la menta. Estremamente efficaci anche l’aglio, l’erba cipollina, il rosmarino, la salvia e la canfora.
L’elenco dei cinque odori che permettono di allontanare i serpenti

- L’aglio: per allontanare i serpenti particolarmente efficace è l’aglio che funziona come repellente naturale per molte specie invasive grazie al suo odore forte e pungente. Basterà lasciare spicchi di aglio nei punti in cui entrano i serpenti per allontanarli. In alternativa si può mescolare aglio e acqua per creare uno spray all’aglio da spruzzare in giardino.
- L’aceto: grazie al suo odore, questo alimento è perfetto per tenere lontani i serpenti. Basterà mescolarlo all’acqua e spruzzarlo dove i rettili sono soliti entrare.
- La naftalina: l’odore intenso e sgradevole della naftalina aiuta a tenere lontani i serpenti.
- Le spezie: alcune spezie, in particolare la cannella e i chiodi di garofano, infastidiscono i serpenti.
- Le piante aromatiche: tra le piante aromatiche, la più efficace per tenere lontani i serpenti è il basilico. Nei giardini in cui ci sono le piantine di basilico, i rettili sono presenti in numero notevolmente ridotto.
Le soluzioni alternative per tenere lontani i serpenti dal giardino
Per tenere lontani i serpenti si consiglia di potare le piante e gli alberi con regolarità, nonché di tagliare l’erba del prato così da evitare il propagarsi di insetti e animaletti, fonte di cibo per i serpenti. Tenere un giardino pulito non è solo un modo per averlo bello e sistemato, ma anche per tenere lontani ospiti sgraditi. I serpenti amano infatti l’erba alta o le cataste di legna in cui rintanarsi. Per i rettili vale lo stesso discorso degli altri animali: fonti di acqua e cibo sono un modo per invogliare la fauna selvatica a popolare i giardini degli umani. Importante è evitare la presenza di acqua stagnante in sottovasi o fontane.
In Italia ci sono i serpenti velenosi?
Nel mondo esistono migliaia di specie di animali velenose per gli esseri umani o per gli altri animali. In ogni Paese è presente un numero più o meno maggiore di esemplari velenosi, sia autoctoni che allogeni. Uno dei Paesi in cui il numero di specie potenzialmente pericolose per il loro veleno vanta il numero più ridotto è proprio l’Italia. La lista degli esemplari potenzialmente pericolosi in Italia comprende solo alcune specie di pesci, di insetti e di rettili.
Quali sono i serpenti velenosi presenti in Italia?

In Italia, l’unico serpente velenoso che si può incontrare è la vipera, serpenti che si mimetizzano nel folto della vegetazione e che potrebbero essere calpestati per sbaglio. I serpenti mordono solo se si sentono minacciati e ciò vale anche per la vipera aspis, quella potenzialmente letale per l’uomo. Altre varietà di vipera nocive sono quella del Corno, specialmente nel nord Italia, e il Marasso, anche se molto meno diffusa in generale.
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Molto diffuso in zone abitate e giardini e abile nel mimetizzarsi, il serpente testa di rame è estremamente pericoloso. La lunghezza dei serpenti testa di rame non supera il metro, mentre il loro peso medio è compreso tra i cento grammi e i trecento; il loro colore è tra marroncino chiaro o rossastro, più propriamente color rame come suggerisce il nome.
Quali sono i serpenti innocui presenti in Italia?

In Italia vivono molti serpenti innocui e non velenosi. Maggiormente diffuse sono soprattutto il biacco, il cervone o le bisce, ma anche il colubro leopardino, molto facili da trovare in parchi, giardini e boschi. Sono oltre 20 le specie diverse di serpenti presenti nella penisola e la maggior parte di queste è completamente innocua e non velenosa. Nonostante non costituiscano affatto un pericolo, purtroppo spesso vengono temuti e soprattutto uccisi dalle persone.
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I serpenti innocui che vivono in Italia sono in realtà tanti. Alcuni però sono molto rari, difficili da avvistare e identificare oppure estremamente localizzati e presenti solo in determinate regioni. Il biacco, le bisce, il cervone, il colubro leopardino non sono dunque velenosi, ma svolgono invece un ruolo prezioso per l’ecosistema, tenendo sotto controllo le popolazioni di roditori e della fauna in generale.
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Tra le specie più diffuse in Italia vi è il biacco. Il biacco (nome scientifico di Hierophis viridiflavus secondo la classificazione del zoologo Lacépède del 1789) è un serpente non velenoso appartenente alla famiglia dei Colubridi. Secondo quanto riportato dalla IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), il suo areale di diffusione si estende in Europa meridionale, dalla Spagna alla Croazia all’Italia, alla Svizzera, alla Germania Meridionale, all’Austria e alla Slovenia. Il biacco predilige ambienti ricchi di luce e particolarmente secchi e si trova di frequente nelle campagne e nei giardini.
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Molto comune anche il cervone. Il cervone (Elaphe quatuorlineata), il serpente più grande d’Europa, è il colubro più grande d’Europa e può superare i due metri di lunghezza. Ha una livrea giallastra con quattro linee nere che percorrono il corpo longitudinalmente. Questa specie predilige prati e aree aperte di campagna ed è diffuso al Centro e al Sud Italia. Nonostante le dimensioni, il cervone è una delle specie più tranquille ed è comune negli ambienti rurali, dove ci sono vecchi muretti a secco, ruderi e aree agricole.