Convivenza tra gatto e criceto: tutto quello che c’è da sapere

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By Redazione

Gatti

Se avete in casa un felino e state pensando di adottare anche un roditore dovrete stare molto attenti: la convivenza tra gatto e criceto è, per natura, complicata

Convivenza gatto criceto (Foto fonte iStock)

Capita spesso che le persone che hanno in casa un animale decidano ben presto di prenderne un altro. Ed è proprio in questo momento che ci si pone un interrogativo legittimo: i due animali sapranno convivere? In questo articolo approfondiamo il tema della convivenza tra gatto e criceto.

Gatto e criceto: una convivenza possibile?

convivenza gatto criceto
Due criceti

Sugli effetti positivi della convivenza tra l’uomo e gli animali si sono sprecati fiumi d’inchiostro come anche sulla convivenza di animali d’appartamento più “comuni” come cane e gatto, ma se avete in casa un gatto e state pensando di adottare un criceto fermatevi un attimo, concedetevi qualche minuto e continuate a leggere.

Cominciamo col dire che le due specie sono, per natura, contrapposte. Da una parte il gatto, felino e predatore, dall’altra il criceto, roditore e preda. Riuscire a far convivere pacificamente questi due simpatici amici sarà sicuramente impresa ardua ma non impossibile.

Gatto-predatore vs criceto-preda: come fare?

Il processo di socializzazione del gatto con gli altri animali (e quindi anche col criceto) dovrebbe avvenire preferibilmente quando micio è ancora cucciolo, ma in ogni caso si deve prestare molta attenzione, perché sia i cuccioli che i gatti più grandi sono attivi e per natura possono  cacciare le piccole prede.

Per gatti dal temperamento forte c’è più probabilità che il piccolo roditore venga visto come una preda e che capitino incidenti indesiderati con più frequenza.

Se il gatto è anziano o è stato socializzato correttamente può addirittura ignorare la presenza del criceto in casa.

Di seguito alcuni consigli sulla socializzazione gatto-criceto:

  • sii cauto in tutto ciò che fai e ricorda che stai mettendo in contatto due animali che in natura erano preda e cacciatore;
  • “presenta” il nuovo arrivato in casa al veterano;
  • fai conoscere il gatto al criceto senza mai far uscire quest’ultimo dalla gabbia;
  • per i primi tempi puoi far avvicinare il gatto alla gabbia tenendolo in braccio;
  • osserva la reazione del criceto; ha paura? È incuriosito? Ignora il felino?
  • osserva la reazione del gatto; cerca di cacciarlo o afferrarlo? Lo annusa? Lo ignora?
  • se assisti a tentativi di aggressione o a eventi che mostrano che l’istinto del predatore ha preso il sopravvento posticipa il contatto diretto fra i due animali;
  • lascia che il gatto ti osservi mentre pulisci la gabbia del tuo piccolo animale, mentre gli dai da mangiare e lo accarezzi;
  • controlla sempre che micio non abbia istinti da cacciatore e non cerchi di far del male al roditore;
  • quando i due animali sono soli in casa perché non ci sei ricordati di mettere la gabbia del criceto in una stanza dove il gatto non può entrare;
  • non lasciare mai la gabbia del criceto aperta quando c’è il gatto;
  • ricorda che la gabbia del criceto potrebbe essere facile da aprire per il gatto.

Se tutti i tuoi tentativi di convivenza falliscono, se a livello organizzativo non è possibile mantenere i due animali in ambienti separati, se ci sono incidenti continui forse dovrai prendere una decisione cercando diverse alternative. Magari una casa più grande, uno spazio esterno aperto per il gatto o (forse la più dolorosa!) ricerca di una nuova famiglia per uno dei due.

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S.C.

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